Entrano in vigore nell’Unione Europea modifiche normative nuove che andranno a migliorare drasticamente la sicurezza e la protezione dei passeggeri e degli utenti della strada. Una delle novità più rilevanti è l’introduzione dell’Intelligent Speed Assistance (ISA). Questo sistema non solo avvisa il conducente quando supera il limite di velocità, ma può anche intervenire per garantire la sicurezza stradale. In tal modo riduce il rischio di incidenti legati all’eccesso di velocità. Un’altra novità di grande importanza è l’aggiunta del Data Recorder, noto anche come scatola nera, che diventerà obbligatorio. A che serve? Esso registrerà i dati più rilevanti in caso di incidenti dando i dettagli dell’accaduto all’assicurazione e alle forze dell’ordine.
Regole nuove per una maggiore sicurezza stradale
Ogni nuova che verrà venduta d’ora in poi dovrà poter permettere l’installazione di un alcolock, device che impedisce l’avviamento del veicolo se il conducente è in stato di ebbrezza. Anche gli Advanced Driver Assistance Systems (ADAS) diventeranno di serie, includendo sistemi come l’avviso di disattenzione e stanchezza del conducente, che monitora il comportamento del conducente per segnalare segni di affaticamento. Con questi la sicurezza dei guidatori, delle altre auto e dei pedoni raggiunge un nuovo livello.
Tra gli altri sistemi obbligatori, la segnalazione di arresto di emergenza attiverà automaticamente le luci di emergenza in caso di frenata brusca, avvisando i veicoli dietro la propria vettura per diminuire i tamponamenti. Oltre questa, diventa obbligatoria anche la frenata di emergenza autonoma. Novità importante è anche l’implementazione di una telecamera posteriore per migliorare la visibilità durante la retromarcia. Si ha poi l’avviso di pressione pneumatici per permettere che i conducenti siano avvisati in tempo reale di eventuali perdite di pressione. Gli pneumatici sgonfi possono infatti causare grossi danni alla sicurezza. Ulteriori miglioramenti per la sicurezza saranno introdotti a partire dal 2026. Vedremo fra un paio d’anni la Zona d’Urto Estesa della Testa per proteggere meglio pedoni e ciclisti e sistemi avanzati di frenata di emergenza estesi.