Goal Pass di DAZN: le opinioni degli utenti non sono tutte positive L’abbonamento Goal Pass di DAZN sta attirando pareri contrastanti. Anche se l’offerta può sembrare economicamente vantaggiosa, sta suscitando diverse critiche da Udicon. Ovvero l’associazione dei consumatori, che ha espresso la propria insoddisfazione attraverso una dichiarazione pubblica. La presidente di Udicon, Marta Donini, ha messo in luce diverse problematiche legate alla nuova proposta DAZN.

Nella sua dichiarazione viene evidenziato che Goal Pass non soddisfa le aspettative dei tifosi. Gli utenti che intendono seguire tutte le partite di campionato e coppa, infatti, saranno costretti a sottoscrivere abbonamenti multipli con altre piattaforme. Ciò contrasta nettamente con le promesse iniziali riguardo la convenienza dell’offerta.

Il nuovo piano Goal Pass di DAZN è vantaggioso?

Donini ha sottolineato l’importanza di un modello di abbonamento personalizzato, che permetterebbe ai tifosi di seguire la propria squadra senza dover sottoscrivere multipli abbonamenti. Così da evitare di sostenere spese considerevoli per partite che non destano il loro interesse. Sempre secondo Donini, un abbonamento di questo tipo risponderebbe meglio alle reali esigenze dei tifosi. Quest’ultimi potranno risparmiare e, allo stesso tempo, mantenere vivo l’entusiasmo per la propria squadra.

Ha inoltre evidenziato la crisi di attrattività che sta vivendo il campionato italiano, sottolineando come le pay TV continuino a mantenere strategie commerciali che non tengono conto delle necessità dei consumatori. Una strategia di questo tipo potrebbe compromettere l’intero mercato. Solo attraverso una maggiore attenzione verso i consumatori sarà possibile recuperare l’interesse e l’entusiasmo per il calcio italiano. Le dichiarazioni di Marta Donni evidenziano una situazione complessa che necessita di un intervento tempestivo da parte delle pay TV e i servizi streaming, come DAZN.

La presa di posizione di Udicon evidenzia la crescente insoddisfazione dei tifosi verso le politiche delle piattaforme sportive e ribadisce la necessità di un cambiamento che metta al centro le loro esigenze. Solo in questo modo sarà possibile garantire un accesso più equo e conveniente alle partite della propria squadra del cuore.

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