Per il futuro, l’azienda di Cupertino ha in mente di ottimizzare le risorse fin dall’inizio. Lo scopo è quello di progettare i nuovi chip Apple Silicon M5 non solo per i Mac, ma anche per essere efficaci nei server AI. L’informazione proviene da digitimes.com, che ha ottenuto dettagli da fonti industriali asiatiche. Con tale cambiamento di approccio, i futuri SoC, in particolare il Silicon M5, potranno svolgere molteplici funzioni con elevata efficienza, diventando un “motore” versatile
sia per i Mac che per i data center e i nuovi strumenti di intelligenza artificiale basati su cloud di Apple.Per raggiungere suddetto obiettivo, Cupertino dovrà modificare il packaging dei suoi SoC, adottando una soluzione più avanzata sviluppata dal suo partner storico, TSMC. La nuova tecnologia prevede il passaggio a un design tridimensionale dei chip, che offre vantaggi significativi in termini di efficienza delle conduzioni elettriche. E non solo. Riguarda anche la gestione termica rispetto al tradizionale design bidimensionale attualmente dominante. Secondo le fonti asiatiche, Apple e TSMC hanno già avviato una produzione di prova per valutare la resa della nuova tecnologia, con l’obiettivo di avviare la produzione in serie entro il 2025.
I nuovi chip hanno già dato prova delle loro potenzialità nei prossimi modelli di iPad Pro, che spesso introducono le nuove tecnologie prima dei Mac. L’iPad Pro, che ha già inaugurato il chip M4, potrebbe essere il primo dispositivo a portare sul mercato anche il chipM5, segnando un importante passo avanti nelle capacità computazionali di Apple.