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Secondo alcune recenti indiscrezioni pubblicate da Android Authority, Google potrebbe adottare un sensore di impronte digitali a ultrasuoni sui prossimi Pixel 9. A tal proposito, la fonte suggerisce che l’azienda di Mountain View implementerà il Qualcomm 3D Sonic Gen 2, modello QFS4008. Lo stesso presente nel Galaxy S24 Ultra di Samsung. Questo tipo di sensori è già in uso da qualche anno. Essi offrono una precisione superiore e funzionano meglio anche con dita sporche o umide. Eppure, nonostante i loro vantaggi, i sensori ultrasonici non hanno avuto una diffusione molto ampia. Ciò principalmente a causa del loro costo elevato rispetto ai tradizionali scanner ottici.

Le movità del Pixel 9: qualità e prestazioni migliorate

I primi modelli di scanner a ultrasuoni non hanno soddisfatto le aspettative. In quanto hanno mostrato alcune limitazioni nelle prestazioni. Le versioni più recenti però hanno superato questi problemi iniziali e ora sono considerati affidabili e efficienti. Gli scanner ottici, d’altro canto, hanno offerto buone prestazioni fin da subito. Anche se non raggiungono i livelli di eccellenza dei sensori a ultrasuoni. Secondo le indiscrezioni, solo i modelli Pixel 9, Pixel9 Pro e ProXL saranno dotati dei nuovi scanner ultrasonici. Mentre il Pixel 9Fold, il nuovo pieghevole di Google, manterrà il sensore di impronte digitali integrato nel pulsante di accensione, come nel modello precedente. Questa scelta è dovuta al design a doppio schermo del dispositivo. Il quale rende difficile l’integrazione di un sensore a ultrasuoni.

L’adozione di un sensore di impronte digitali a ultrasuoni rappresenta un miglioramento rilevante per la linea Pixel di Google. Tali sensori sono noti per essere più veloci e accurati rispetto ai loro omologhi ottici. Di conseguenza la decisione di equipaggiare i nuovi Pixel 9 con il Qualcomm 3D Sonic Gen 2 riflette un impegno a migliorare l’esperienza utente. In che modo? Offrendo una tecnologia di riconoscimento delle impronte digitali più avanzata e affidabile.

Dunque anche se i sensori a ultrasuoni sono più costosi, Google sembra determinata a offrire una qualità superiore sui suoi dispositivi di punta. Insomma con tutte queste
innovazioni, il colosso di Mountain View si prepara a competere con altri giganti del settore, come Samsung. Il Pixel 9 promette così di offrire prestazioni avanzate e una migliore esperienza d’uso. Confermando l’impegno della società ad essere sempre all’avanguardia nel settore della tecnologia mobile.

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