Quest’ultima specifica che l’accesso ai servizi INPS sarà consentito solo tramite SPID di livello non inferiore a 2, CIE 3.0 o CNS. L’obiettivo è migliorare la sicurezza online e semplificare l’accesso. In questo modo gli utenti potranno usare una sola identità digitale per interagire con diverse pubbliche amministrazioni.
Le aziende possono richiedere lo SPID per i propri dipendenti o collaboratori. La richiesta avviene tramite un Identity Provider accreditato dall’AgID. La procedura prevede la scelta di un IdentityProvider. Inoltre, sono necessarie la registrazione dell’azienda e l’identificazione dei dipendenti o collaboratori. Tutti coloro che utilizzeranno lo SPID aziendale. Dopo la verifica dei dati forniti, l’Identity Provider rilascia le credenziali SPID
. Quest’ultime possono variare in base al livello di sicurezza richiesto. Lo SPID di livello1 consente l’accesso con username e password, a quello di livello2 si aggiunge un codice temporaneo (OTP), mentre il livello3 prevede l’uso di dispositivi di sicurezza aggiuntivi.Le aziende non possono richiedere direttamente la CIE. La Carta di Identità Elettronica è un documento personale. Quest’ultimo viene rilasciato dal Ministero dell’Interno ai cittadini italiani maggiorenni. Dunque, i dipendenti o collaboratori che desiderano utilizzarla per accedere ai servizi INPS devono richiederla individualmente.
In alternativa, le aziende possono richiedere la CNS tramite l’Agenzia delle Entrate. La procedura richiede diversi fattori. Prevede la registrazione delle aziende e l’identificazione dei dipendenti. La transizione verso un sistema di autenticazione digitale più avanzato rappresenta un passo significativo. Ciò garantisce maggiore sicurezza e praticità. Con le nuove modalità di accesso, l’INPS offre una piattaforma più sicura ed efficiente, in linea con gli standard europei.