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IsraBox sotto inchiesta per violazione del copyright

L’autorità AGCOM ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti del sito web IsraBox. Quest’ ultimo è stato accusato di favorire il download illegale di musica protetta da diritto d’autore in Italia. Tale azione è stata scatenata dalle segnalazioni della Federazione contro la Pirateria Musicale e Multimediale. La quale ha evidenziato come IsraBox consenta alle persone di scaricare illegalmente migliaia di brani musicali. Tra cui successi noti come “Atlantico” di Mengoni, “RADIO SAKURA” di Rose Villain, e “Rockstar” di Sfera Ebbasta.

Possibili conseguenze per IsraBox: le misure della legge e l’impatto sui consumatori

Nella delibera emessa, sono stati citati esempi specifici di brani disponibili nel database di IsraBox. Tutti accompagnati da prove che dimostrano la violazione degli articoli 2, 12, 13, 16, 72 e 80 della legge sul diritto d’autore (n. 633/41). Secondo le indagini di AGCOM, le pagine web indicate ospitano effettivamente riproduzioni non autorizzate di queste opere musicali. Rappresentando così una violazione grave e diffusa. AGCOM ha imposto

a IsraBox di interrompere i download entro il 10 luglio 2024. Minacciando misure più severe in caso di mancata conformità. La sua situazione legale potrebbe infatti aggravarsi ulteriormente se non rispetta le direttive imposte.

Il sito web è stato messo sotto inchiesta per presunta distribuzione illecita di opere musicali. Un problema che ha implicazioni notevoli per l’industria musicale e per i consumatori.
Tale procedimento mira a proteggere i diritti dei creatori musicali. Ma anche ad educare e scoraggiare il pubblico ad accedere a contenuti illegali online. L’esito di questa inchiesta potrebbe influenzare il modo in cui i siti gestiscono e controllano l’accesso ai contenuti protetti. Vi potrebbero infatti essere implicazioni che potrebbero estendersi oltre questo caso specifico. Si tratta quindi di una situazione molto delicata. La quale può essere vista come una sorta di monito per altre realtà simili. Non ci resta che attendere e stare a vedere come si evolverà la questione in futuro.

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Pubblicato da
Ilenia Violante