A tal proposito, Android Authority ha dichiarato che i Pixel 9 e Pro saranno dotati di un sensore ultrasonico per le impronte digitali. Ciò in sostituzione a quello ottico utilizzato nei precedenti modelli Pixel6, Pixel7 e Pixel8. Il nuovo sensore sarà posizionato sotto il display in tutti i modelli della linea Pixel 9, ad eccezione del Pixel9 Pro XL (o Pro Fold). Quest’ultimo, essendo un dispositivo pieghevole, manterrà il sensore di impronte digitali sul pulsante laterale di accensione e spegnimento.
La tecnologia dei sensori ultrasonici si basa sull’uso di onde sonore. Ciò per mappare l’impronta digitale dell’utente. Il sistema risulta essere molto più preciso e affidabile rispetto ai sensori ottici. Ciò perché consente di registrare
una riproduzione ad alta risoluzione dell’impronta digitale. Tale caratteristica non solo migliora la sicurezza e la privacy del dispositivo. Assicura anche un’esperienza di sblocco più rapida e accurata.Android Authority ha dichiarato che Google avrebbe scelto il sensore ultrasonico 3D Sonic Gen2 di Qualcomm per i suoi nuovi flagship. Quest’ultimo, conosciuto con il codice QFS4008, è stato introdotto nel 2021 e finora ha trovato applicazione in un numero limitato di smartphone. Con una superficie di 8 x 8 millimetri, il 3D Sonic Gen2 offre la possibilità di scansionare le dita anche quando sono bagnate. Si tratta di una caratteristica assente nella maggior parte dei sensori ottici.
L’innovazione rappresenta un passo avanti significativo per la serie Pixel. L’introduzione del sensore ultrasonico è destinata a rendere i nuovi Pixel9 e 9 Pro ancora più competitivi nel mercato degli smartphone. Offrendo così non solo maggiore sicurezza e velocità, ma anche una comodità d’uso che sarà apprezzata da chiunque decida di adottare uno di tali nuovi dispositivi. Con il lancio previsto per agosto, l’attesa per vedere in azione queste nuove funzionalità è sempre più crescente.