In questi ultimi giorni, però, si è diffusa in rete in più occasioni la voce per la quale Apple rinnoverà il Face ID su tutti i suoi nuovi iPhone 16. Dunque, appare alquanto probabile la comparsa di una componente aggiornata prodotta da Coherent.
Il Face ID non sarà l’unica nuova componente presente sugli iPhone 16. I quattro melafonini riceveranno parecchi aggiornamenti, nessuno dei quali destinato a stravolgere drasticamente il design o le prestazioni ma tutti pensati al fine di migliorare l’esperienza utente fornendo una qualità senza rivali.
Il design sarà lievemente rivisitato tramite l’introduzione di un nuovo tasto Capture e i display di alcuni modelli saranno leggermente più grandi; la batteria, inoltre, avrà una capacità maggiore; e alcune novità coinvolgeranno anche il comparto fotografico: si dice, infatti, che iPhone 16 Pro e Pro Max avranno un teleobiettivo periscopico con zoom 5x.
A consentire ad Apple di fare previsioni lungimiranti affermando di essere pronta a spedire almeno 90 milioni di iPhone 16 entro l’anno corrente, influisce anche il presunto successo dovuto all’introduzione dell’intelligenza artificiale. Gli iPhone 16 saranno i primi ad essere dotati delle funzioni di Apple Intelligence ma vi sono ancora problemi riguardanti gli aspetti legali a cui l’azienda dovrà far fronte per rendere disponibili le funzioni in tutti Paesi. Al momento del rilascio, previsto per il mese di settembre, le funzioni AI potrebbero essere disponibili soltanto negli Stati Uniti, Cina ed Europa dovranno attendere ancora prima di poter conoscere dal vivo le novità in questione.