Recenti sviluppi nel codice della beta 3 di tvOS 18 di Apple hanno suscitato alcune ipotesi riguardo a un possibile ingresso dell’azienda nel mercato degli smart home con un dispositivo innovativo. Ovvero un HomePod dotato di schermo touch. Secondo le analisi condotte, sembra che il colosso di Cupertino stia attivamente sviluppando un nuovo prodotto. Il quale internamente pare sia stato denominato “HomeAccessory 17,1″. Quest’ ultimo potrebbe integrare il potente chip A18, lo stesso previsto per i nuovi modelli di iPhone. Tale scoperta ha sollevato domande e curiosità tra gli appassionati di tecnologia. In quanto potrebbe rappresentare un importante passo avanti rispetto alla serie attuale di prodotti Apple destinati alla casa intelligente.
L’interfaccia utente di tvOS 18, conosciuta come “PlasterBoard”, è stata progettata specificamente per dispositivi con schermo touch. Attualmente in fase di sviluppo iniziale, essa include un tastierino per l’inserimento dei codici di accesso. Molto simile a quello presente su dispositivi iOS e iPadOS. Questo design suggerisce che il nuovo HomePod potrebbe essere destinato a un utilizzo
più interattivo e versatile rispetto ai tradizionali altoparlanti intelligenti. Se confermato, potrebbe infatti offrire agli utenti un’esperienza completamente nuova. In quanto un grado di integrare le capacità audio di alta qualità del HomePod con la versatilità di un display touch.L’ipotesi di un HomePod con schermo touch non è nuova. Infatti da tempo si discute su una possibile mossa strategica da parte di Apple per ampliare la sua presenza nel mercato degli smart home. Il quale finora è sempre stato dominato da Amazon e Google. Ad ogni modo il brand della famosa mela non ha mai confermato ufficialmente tali piani. Il fatto che il progetto sia ancora in una fase embrionale di sviluppo suggerisce che potrebbero essere necessari ulteriori test prima che il dispositivo possa essere presentato al pubblico. Non è chiaro se e quando Apple deciderà di annunciare questo nuovo HomePod. Ma l’entusiasmo generato dalla ricerca suggerisce che potrebbe rappresentare un importante aggiornamento. Soprattutto in un settore in rapida evoluzione come quello degli SmartHome.