Contrariamente ad ogni più rosea aspettativa, c’è un settore che sta crescendo di continuo senza riportare alcun rallentamento. Il discorso riguarda ovviamente quello dell’energia rinnovabile in generale, con due branche separate che stanno riportando i risultati eccezionali. Sia nell’eolico che nel solare infatti si stanno registrando grandissimi progressi con aziende e privati che riescono a beneficiarne in più formule.
L’obiettivo, soprattutto per riuscire a contrastare il cambiamento climatico, è quello di generare energia pulita non andando a stressare le fonti non rinnovabili. L’altro obiettivo, forse quello più importante, è quello di evitare emissioni, cercando di abbandonare quanto prima possibile il fossile. Attraverso le previsioni effettuate a lungo termine e fino al prossimo 2033, lo scenario sembra essere molto promettente, salvo ovviamente intoppi lungo il percorso.
Energia rinnovabile in grande crescita con solare ed eolico: entro il 2033 il risultato potrebbe essere eccezionale
Generare energia sfruttando le fonti rinnovabili tra cui vento e sole è la soluzione migliore per cercare di arrivare alle tanto bramate emissioni zero. Stando a quanto riportato, dal 2024 al 2033 ci sarà un forte aumento della produzione tra energia solare ed eolica. Si parla addirittura della possibilità di raggiungere i 5,4 TWac, ripartiti in 3,8 generati dal solare e 1,6 generati dall’eolico.
Per raggiungere questo obiettivo sarà fondamentale l’apporto di aziende, privati ma anche governi che investiranno in energia pulita.
Queste sono le dichiarazioni da parte di Luke Lewandowski, vicepresidente della ricerca globale in merito alle energie rinnovabili in Wood MacKenzie, azienda che ha condotto lo studio predittivo:
“La domanda globale di energie rinnovabili ha raggiunto nuovi massimi storici, spinta da obiettivi politici nazionali, innovazioni tecnologiche e preoccupazioni riguardanti la sicurezza energetica. Le soluzioni integrate di tecnologia energetica continueranno a progredire, come dimostrato dall’incremento significativo della capacità combinata con lo stoccaggio, nonostante le sfide legate all’inflazione, ai limiti della rete e alle difficoltà nelle autorizzazioni“.