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Pixel Watch 3: emerse nuove certificazioni e dati tecnici

Il lancio del Pixel Watch 3 sembra sempre più imminente. Ad evidenziarlo è una sua recente apparizione presso la Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti. L’ente ha registrato quattro numeri di modello distinti, che si ritiene siano associati al nuovo smartwatch di Google. Un’analisi delle procedure di accesso all’etichetta FCC, tipiche dei dispositivi Wear OS, supporta l’idea che si tratti del Pixel Watch 3 e non del Pixel9. Un aspetto chiave emerso dalle specifiche tecniche è che tutti e quattro i modelli supportano l’Ultra-Wideband (UWB). Inoltre, c’è anche il Wi-Fi a 5 GHz.

Cosa sappiamo sul nuovo Pixel Watch 3?

L’inclusione dell’UWB rappresenta una novità interessante. Potrebbe, infatti, migliorare le funzioni di sblocco dell’orologio mediante Pixel phone, come ipotizzato da precedenti indiscrezioni. Tale aggiornamento tecnologico segna un progresso significativo rispetto alle precedenti generazioni di Watch. Quest’ultime erano limitate al Wi-Fi 802.11 b/g/n a 2.4GHz. Ora, il Pixel Watch 3 dovrebbe avere lo standard 802.11 a/b/g/n/ac/ax. Ciò offrirà una connettività più avanzata

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Per le opzioni di connettività, si prevede che due dei quattro modelli saranno dotati di supporto LTE. Mentre gli altri due avranno solo Bluetooth e Wi-Fi. Ulteriori dettagli sulle possibili varianti emergono dai test condotti. I modelli GBDU9 e GG3HH sono stati testati con 8cinturini. Mentre GGE4J e GRY0E ne presentano solo 5. Tale differenza potrebbe indicare la distinzione tra le due dimensioni previste per il dispositivo, ovvero 41mm e 45mm.

L’evento Made by Google 2024, programmato a sorpresa per il prossimo mese, potrebbe essere l’occasione ideale per svelare tutti i dettagli del Pixel Watch 3.  Quest’ultimo dovrebbe arrivare anche in una versione XL. Oltre al nuovo smartwatch, l’evento vedrà protagonisti i nuovi Pixel9, 9 Pro e 9 Pro XL. Probabilmente ci sarà anche il pieghevole Pixel9 Pro Fold.

Al momento non ci sono ulteriori informazioni. Non resta che attendere e scoprire cosa ha in programma Google per i nuovi dispositivi.

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Pubblicato da
Margareth Galletta