Ma cosa significa tutto questo in termini pratici? Siri sarà capace di svolgere compiti più complessi e di fornire assistenza in modo più efficace nelle attività quotidiane. Ad esempio, sarà possibile chiedere all’assistente di trovare il documento di identità tra le migliaia di foto nella galleria. L’assistente virtuale sarà in grado di farlo. Oppure potrebbe copiare automaticamente il numero della patente per compilare un modulo online. Inoltre, Siri avrà la capacità di generare emoji basate sul contesto delle conversazioni. Inoltre, sarà in grado di assistere gli utenti nella scrittura, con suggerimenti e correzioni.
Le nuove funzionalità verranno introdotte gradualmente nei prossimi mesi. Al momento, le prime novità sono attese per l’autunno. Tra queste, spicca l’integrazione con ChatGPT
e una nuova interfaccia per Siri. Il vero salto di qualità è atteso con l’arrivo di Apple Intelligence nella primavera del 2025, il che rappresenterà un significativo avanzamento per l’assistente virtuale di Cupertino.Inoltre, i piani di Apple per l’intelligenza artificiale sembrano includere anche gli AirPods. I modelli futuri dei dispositivi potrebbero essere dotati di fotocamere integrate e sensori infrarossi. Quest’ultimi utilizzabili per il rilevamento di gesti, movimenti delle mani e la visione dell’ambiente circostante. Suddetti miglioramenti potrebbero offrire un aiuto concreto nella navigazione a piedi o nella ricerca di informazioni sull’ambiente circostante, simile a quanto fanno i recenti occhiali Ray-Ban Meta. Per Gurman, l’arrivo dei nuovi AirPods Pro è ancora lontano e bisognerà attendere almeno un paio di generazioni.
Infine, è interessante notare che recentemente erano emerse voci su un possibile dialogo tra Apple e Meta. Quest’ultime riguardavano l’implementazione del chatbot LLama all’interno di iOS 18. Secondo Bloomberg, Apple avrebbe però deciso di ritirarsi dalle trattative a causa di preoccupazioni legate alla privacy.