Bitdefender ha pubblicato il rapporto sulla sicurezza dell’Internet delle Cose (IoT) per il 2024. Quest’ultimo è stato realizzato in collaborazione con Netgear. Il documento offre un’analisi dettagliata delle abitudini di utilizzo degli utenti. Inoltre, evidenzia le vulnerabilità dei dispositivi IoT nelle smart home. È emerso che nel 2023 le reti domestiche hanno subito in media 10 attacchi al giorno.
Il report si basa sulle informazioni provenienti da 3,8milioni di smart home protette da Netgear Armor. Bitdefender ha esaminato circa 50milioni di dispositivi IoT. Inoltre, hanno analizzato oltre 9miliardi di eventi di sicurezza. Il tutto con l’obiettivo di identificare le principali vulnerabilità sfruttate dai cybercriminali. Ciò insieme alla frequenza e ai tipi di attacchi, con altre informazioni critiche.
I dispositivi smart home sotto attacco
L’intento dell’indagine è duplice. Il primo è valutare la diffusione e l’uso dei dispositivi IoT nelle abitazioni. Il secondo è promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza della sicurezza informatica anche in ambiente domestico. Un problema centrale evidenziato nel report è la vulnerabilità degli smartphone. Quest’ultimi custodiscono una quantità significativa di dati personali. Inoltre, è emerso che nelle case ci sono in media 21 dispositivi connessi. Tutti potenzialmente a rischio senza adeguate misure di protezione.
Tra le vulnerabilità più comuni individuate nei dispositivi IoT, il 34% riguarda le smart TV. Il 18% le prese intelligenti e il 13% le telecamere DVR. Una delle conclusioni chiave del report è che il 99,3% dei tentativi di sfruttamento si basa su vulnerabilità note e già risolte. Sottolineando l’importanza di mantenere aggiornati software.
I metodi preferiti dai criminali informatici per attaccare i dispositivi IoT includono overflow della memoria, attacchi di negazione del servizio (DoS) e esecuzione di codice maligno. Con un aumento degli attacchi da 8 a 10 al giorno nel 2023 rispetto al 2022, Bitdefender e Netgear sollecitano un maggiore impegno normativo per standard di sicurezza più rigorosi. Con l’aumento dei dispositivi connessi, diventa essenziale implementare misure di sicurezza più avanzate. È un impegno fondamentale per proteggere l’ecosistema IoT delle smart home.