Essere aggiunti in un gruppo su WhatsApp senza il proprio consenso può risultare estremamente fastidioso e pericoloso. Ciò considerando l’aumento delle attività di spam e scam. Per proteggere gli utenti, WhatsApp ha introdotto una nuova funzione. Quest’ultima fornisce maggiori informazioni e strumenti di controllo.
La nuova caratteristica consiste in una scheda informativa. Appare ogni volta che un utente viene aggiunto da sconosciuti a un gruppo. La scheda fornisce dettagli come chi ha creato il gruppo, la data di creazione e una breve descrizione. Ciò aiuta a capire lo scopo del gruppo. Inoltre, indica chi ha aggiunto l’utente. In questo modo viene specificato se si tratta di un contatto conosciuto o meno. L’informazione è fondamentale per comprendere meglio il contesto in cui si è stati aggiunti.
WhatsApp introduce una nuova funzione per la privacy dei gruppi
Per quanto riguarda la sicurezza, la scheda offre diversi consigli pratici. Ad esempio, suggerisce di modificare le impostazioni sulla privacy per controllare chi può aggiungerti ai gruppi. In tal modo viene limitato l’accesso solo ai contatti conosciuti. Inoltre, permette di segnalare messaggi specifici nel gruppo senza che gli altri membri lo vengano a sapere. Così si contribuisce alla protezione della propria privacy. Inoltre, viene garantita anche la sicurezza di WhatsApp. Un’altra opzione disponibile è quella di segnalare interi gruppi. Ciò può essere fatto se si ritiene che abbiano comportamenti sospetti o inappropriati. Gli utenti possono procedere senza che nessuno nel gruppo venga informato della segnalazione.
La scheda include anche un link per approfondire ulteriormente le best practices sulla sicurezza su WhatsApp. Ciò fornisce agli utenti risorse utili per proteggersi dalle potenziali minacce online. Infine, è presente un pulsante che consente di uscire immediatamente dal gruppo. Tale opzione è a disposizione degli utenti che non desiderano farne parte. Tale nuova funzionalità è stata implementata a livello globale. Interventi di questo tipo dimostrando l’impegno di WhatsApp nel migliorare la sicurezza e il controllo di suoi fruitori. Ciò soprattutto quando si trovano coinvolti in gruppi non desiderati.