In questi giorni sembra sì sia creata una controversia attorno alla nuova Ford Capri. Un SUV coupé elettrico da poco presentato. Quest’ ultimo ha infatti suscitato interrogativi riguardo alla conformità con la legge italiana sull’Italian Sounding. Tale normativa mira a prevenire l’uso non autorizzato di nomi che evocano l’italianità per prodotti non originari del paese. Ad ogni modo, nonostante il potenziale conflitto con la norma, il governo italiano non ha ancora espresso alcuna posizione ufficiale riguardo alla questione.
A tal proposito però, sembra si sia espressa Alfa Romeo. La casa automobilistica italiana già coinvolta in una controversia simile con il suo modello “Milano” ribattezzato “Junior”. L’ azienda ha ironicamente offerto un suggerimento a Ford Italia tramite i suoi canali social. In poche parole la società ha mostrato, attraverso un’ immagine pubblicata, coordinate geografiche che conducono a “Capri”, ma non la celebre isola italiana. Piuttosto un piccolo villaggio situato a sud di Cape Town, in Sudafrica. Questo suggerimento potrebbe servire a Ford
come argomentazione nel caso di potenziali obiezioni da parte del governo del nostro paese. In quanto può ora affermare che il nome “Capri” non si riferisce all’isola italiana, ma a una località geograficamente molto più distante.I commenti degli utenti su diverse piattaforme riflettono una varietà di opinioni riguardo alla controversia. Alcuni critici suggeriscono che l’associazione di nomi italiani con prodotti stranieri sia un omaggio simbolico all’Italia, e non una frode commerciale. Altri, invece, difendono la legge come un mezzo per preservare l’autenticità e l’identità italiana nel mercato delle automobili.
Insomma, questa situazione evidenzia un delicato equilibrio tra la libertà delle aziende di utilizzare nomi evocativi per fini di marketing e la necessità di rispettare le normative nazionali. Non ci resta che vedere come si evolverà il tutto. E voi cosa ne pensate a riguardo?