The Information ha riportato che Google sta lavorando per aumentare l’adozione e l’utilizzo delle sue app di ricerca tra gli utenti di iPhone. Il tutto per cercare di diminuire l’uso di Safari. Tale strategia non è nuova, ma non ha ancora portato ai risultati sperati. Al momento, circa il 30% delle ricerche su iPhone vengono effettuate con app di Google. Si tratta di un evidente miglioramento rispetto a cinque anni fa. Ai tempi la percentuale era del 25%. L’azienda punta a raggiungere, entro il 2030, il 50%. Un traguardo ambizioso e difficile da raggiungere. Soprattutto perché Safari è preinstallato su tutti gli iPhone.
Per incentivare gli utenti a preferire le sue app rispetto a Safari, l’azienda di Mountain View aveva inizialmente considerato di rendere alcune funzionalità avanzate, alimentate dall’intelligenza artificiale, come AI Overviews, esclusive per le sue app. Tale idea è stata abbandonata. Un’altra proposta era quella di integrare brevi video in stile TikTok
e YouTube Shorts direttamente nei risultati di ricerca di Google. Ma anche suddetto progetto è stato scartato.La situazione potrebbe però subire un cambiamento. Nello specifico, si tratta dell’esito della causa legale intentata dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti contro l’azienda. Google è stata accusata di monopolio e abuso di posizione dominante nel mercato della ricerca online. Una sentenza sfavorevole potrebbe costringere la società a rivedere la sua strategia. Inoltre, sarebbe obbligata a trovare modi più efficaci per aumentare l’adozione delle sue app di ricerca.
La relazione di Google con Apple e Safari è complessa e rappresenta una sfida significativa per l’azienda di Mountain View. Anche se ci sono ingenti investimenti, la preinstallazione di Safari sugli iPhone rende difficile per la società raggiungere i suoi obiettivi di mercato. La pressione antitrust e le possibili implicazioni legali potrebbero costringere Google a esplorare nuove vie per conquistare una maggiore quota di mercato nelle ricerche su dispositivi mobili, rivedendo le sue strategie e potenzialmente sviluppando nuove soluzioni innovative.