AI NVIDIA Denoiser: lo strumento ideale per i lavori di grafica Il passaggio dallo standard 1080p al 4K ha rappresentato un punto di svolta significativo per la grafica nei videogiochi 3D. Tale cambiamento ha comportato una crescita esponenziale del numero di pixel da renderizzare. Suddetto processo richiede una maggiore potenza delle schede video. La sfida è stata ulteriormente amplificata dall’integrazione del Ray Tracing. Ciò ha aggiunto una nuova dimensione agli effetti visivi. Gli ingegneri di NVIDIA hanno risposto a tale sfida introducendo due fondamentali innovazioni hardware. Si tratta degli RTCore, progettati per accelerare i calcoli del Ray Tracing, e i Tensor Core, che alimentano il DLSS (Deep Learning Super Sampling), un avanzato sistema di upscaling. Ciò ha portato alla nascita della serie GeForce RTX. Una rivoluzione tecnologica che combina la potenza del Ray Tracing con le capacità di upscaling intelligenti del DLSS.

Novità interessanti in arrivo da NVIDIA

Il Ray Tracing ha reso possibili effetti visivi estremamente realistici. Tale possibilità comporta però un costo elevato per le risorse computazionali. Il DLSS, utilizzando l’intelligenza artificiale, consente di renderizzare un numero inferiore di pixel. Tale progetto va a mitigare i problemi di sfocatura e aliasing tipici dei sistemi di upscaling precedenti. Suddette innovazioni hanno avuto un impatto significativo non solo sui videogiochi, ma anche sulla grafica per applicazioni creative e cinematografiche.

Inizialmente, l’adozione di algoritmi di denoising come l’Optix Denoiser di Nvidia è stata accolta con scetticismo. La causa principale riguarda la loro tendenza a perdere dettagli e a creare artefatti visibili. Eppure, oggi tali algoritmi sono ampiamente utilizzati nell’industria cinematografica. Ciò soprattutto per la loro capacità di ridurre drasticamente i tempi di rendering. Il tutto mantenendo una qualità visiva quasi indistinguibile dall’originale.

L’Optix Denoiser è particolarmente utile per una riduzione significativa del rumore video anche quando il motore di rendering non riesce a eliminare completamente il rumore con un numero elevato di campioni per pixel. Tale strumento è diventato indispensabile per i professionisti della grafica 3D, consentendo di bilanciare qualità visiva e tempi di rendering.

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