Gli appassionati di motori sapranno sicuramente della storia della Lamborghini Countach 7000, nota anche come LP150. Questa supercar non è mai nata, e come facilmente intuibile dal nome, sotto il cofano di quest’auto vantava di un motore da 7000cc. Oggi fa paura a molti questo numero per i motori mentre circa 40 anni fa era normale sentire queste cifre.
La Lamborghini Countach 7000 venne realizzata nel vivo degli anni ’80, quando la Porsche 959 e la Ferrari F40 dominavano la scena automobilistica. Affiancate a questi 2 modelli c’era anche la Countach. Il primo concept di quest’auto venne presentato nel 1971, quindi risultò già antiquata e di conseguenza l’azienda in quel di Sant’Agata Bolognese decisero di dare vita ad una versione molto più potente. Era una vera e propria evoluzione estremizzata della mitica Supercar con il Toro, e aveva l’unico obbiettivo di sconfiggere la Ferrari F40, in uscita nel ’87
per celebrare il quarantesimo compleanno del Cavallino Rampante. Venne progettata una versione da 7 litri con il motore V12 di Lamborghini. In aggiunta troviamo due turbocompressori riuscendo così a sviluppare 600 cavalli, circa 150 in più rispetto alla Porsche e alla Ferrari.Vennero compiute modifiche significative anche a livello stilistico, allargarono i passaruota, aggiunsero un grande spoiler frontale e rimossero l’ala posteriore che era considerato un optional. La Lamborghini Countach 7000 riuscì a raggiungere la velocità massima di 385 km/h. A Sant’Agata Bolognese venne realizzato un solo esemplare di questa meravigliosa auto, visto che la stessa non arrivò alla produzione. Le cause di ciò si possono attribuire all’aspetto economico, perchè il marchio del Toro era già impegnato alla costruzione della Diablo e quindi il progetto venne accantonato. L’unica LP150 si trova oggi nel garage di un giapponese che si chiama Miura. I chilometri percorsi di quel modello attualmente ammontano a 130 e questo porterebbe molto valore al costo dell’auto.