Con il lancio dei nuovi Samsung Galaxy Watch7 e Ultra, è arrivato anche Google Wear OS 5.0, portando con sé un’ interessante novità. Ovvero l’obbligatorietà del Watch Face Format (WFF) introdotto al GoogleI/O 2023. Questo cambiamento rappresenta un colpo duro per gli utenti affezionati alle vecchie watchface. Poiché quelle sviluppate con il formato precedente non funzioneranno più sui dispositivi “nativi WearOS 5.0″. Ciò significa che i nuovi orologi di Samsung, e probabilmente anche quelli futuri di altri produttori, non supporteranno più le vecchie watchface. Tuttavia, chi possiede smartwatch meno recenti potrà continuare a utilizzarle senza problemi.
Vantaggi del WFF e futuro delle Watch Face
Il passaggio al nuovo formato WFF è rilevante, ma non del tutto negativo. Si tratta di un formato dichiarativo, privo di codice eseguibile, che somiglia più alla formattazione di una pagina web che alla programmazione tradizionale. Ciò comporta vari benefici. Tra cui la riduzione della necessità per gli sviluppatori di preoccuparsi delle prestazioni e dell’ottimizzazione del codice. Le watchface vengono renderizzate da un coprocessore dedicato nel System-in-Package (SiP). Così da migliorare l’autonomia e l’efficienza energetica degli smartwatch. Google sembra determinata a spingere questa nuova tecnologia. Considerando che dal 2025 non accetterà più watchface con il vecchio formato sul Play Store.
Il nuovo formato introdotto solo nel 2023 e già aggiornato nel 2024, rappresenta un netto passo avanti rispetto ai precedenti standard. Esso semplifica il lavoro degli sviluppatori, che non dovranno più preoccuparsi di questioni legate alle prestazioni del codice. Tale approccio permette di ottenere una maggiore uniformità nella durata della batteria. Poiché le watchface sono gestite da un coprocessore dedicato. Garantendo così un funzionamento più efficiente ed uniforme.
Nonostante la transizione possa sembrare brusca, è chiaro che Google intende accelerare l’adozione di questa nuova tecnologia. Gli sviluppatori hanno tempo fino al 2025 per adattarsi al nuovo formato. L’obiettivo del gigante di Mountain View è quindi quello di offrire un’esperienza utente migliorata. Oltre che.una maggiore efficienza energetica e una migliore performance complessiva degli smartwatch.