Tesla ha aggiornato il suo listino prezzi in Italia. L’azienda ha introdotto un aumento per la Model 3. Il prezzo di partenza della berlina elettrica, che era fissato a 40.490euro, è ora salito a 41.990. Il nuovo costo riguarda la versione base a trazione posteriore. Nello specifico si fa riferimento alla carrozzeria bianca con interni neri. Anche se l’importo rientra nei limiti dell’Ecobonus, bisogna considerare che al momento i fondi disponibili per le auto elettriche sono esauriti. Ciò rende il limite di prezzo un fattore meno rilevante.
Non solo la variante base ha visto un incremento di prezzo. La versione Long Range a trazione integrale della Model 3 di Tesla ha subito un aumento di 1.500euro. Arrivando ora a costare 49.490euro. Anche la nuova Model3 Performance, presentata ad aprile, ha visto un aumento di prezzo simile, passando a 57.490 euro. Ciò significa che tutte le principali versioni della Model 3 sono ora più costose rispetto ai mesi precedenti.
Tesla annuncia costi maggiori per alcune vetture
L’azienda non ha fornito spiegazioni ufficiali sulla questione. Si può ipotizzare che una delle cause principali sia l’introduzione di dazi maggiorati dall’Unione Europea per le auto elettriche prodotte in Cina. Quest’ultimi hanno aumentato i costi di importazione per Tesla. Fattore che ha costretto l’azienda a trasferire parte delle spese aggiuntive sui consumatori.
C’è un altro fattore che contribuisce all’aumento del prezzo effettivo. Quest’ultimo riguarda la limitazione delle opzioni di colore senza costi aggiuntivi. Al momento, solo la colorazione bianca è gratuita. Ad esempio, per ottenere una Model 3 RWD in colorazione nera, un cliente deve pagare 43.290 euro, contro i 40.490euro di qualche mese fa. Un aumento complessivo di 2.800euro.
C’è una nota positiva da considerare. Contestualmente all’aumento dei prezzi, Tesla ha abbassato i tassi di interesse per i finanziamenti. Con l’opzione della Maxirata finale, è possibile ottenere un TAN fisso del 3,99% e un TAEG del 4,10%. Le condizioni sono simili per il leasing, con un TAN del 3,99% e un TAEG del 4,09%. Tali tassi ridotti potrebbero, in alcuni casi, compensare parzialmente l’aumento del prezzo di acquisto.