Suddetto drastico calo è attribuibile a diversi fattori. Il costo delle materie prime è sceso negli ultimi 18mesi. Ad esempio, l’incidenza del prezzo del catodo sul totale di una cella LFP in Cina è diminuita dal 50% all’inizio del 2023. Ma c’è di più.
In secondo luogo, la sovracapacità di produzione gioca un ruolo cruciale. La produzione di batterie in Cina supera attualmente la domanda globale di veicoli elettrici. Inoltre, si prevede che tale squilibrio peggiori ancora. Per mantenere le proprie quote di mercato, i produttori sono costretti a ridurre i prezzi degli accumulatori. Ciò porta a conseguenti diminuzioni della redditività aziendale.
Oltre a tali fattori, i miglioramenti tecnologici e di processo stanno contribuendo alla diminuzione dei prezzi delle celle LFP in Cina. Aziende leader come CATL
e BYD stanno investendo massicciamente in ricerca e sviluppo, automazione e nuovi stabilimenti. Ciò porta all’introduzione di nuovi prodotti a un ritmo sostenuto. BloombergNEF prevede che tali elementi combinati manterranno i prezzi delle batterie bassi. Favorendo così lo sviluppo della mobilità elettrica grazie alla riduzione del costo delle auto green.Alla fine del 2023, il prezzo di riferimento per i pacchi batteria con chimica NMC (nichel-manganese-cobalto) era di circa 100 dollari per kWh. Al momento, il costo di un pacco di batterie LFP è di 75dollari per kWh. Si tratta di una soglia che potrebbe consentire di raggiungere la parità di costo tra veicoli elettrici e quelli con motore a combustione interna.
In Cina, quasi due terzi delle auto green sono già più economici rispetto ai loro equivalenti a combustione interna. Eppure, BloombergNEF sottolinea che ci vorrà tempo prima che gli effetti di tale riduzione dei prezzi si manifestino al di fuori del mercato cinese. L’espansione di tali benefici globalmente dipenderà dalla capacità dei produttori cinesi di esportare suddette tecnologie e dalla risposta dei mercati internazionali alle nuove dinamiche di prezzo.