Google Traslate non si ferma alla traduzione delle lingue più conosciute ma spinge ben oltre i suoi limiti, aggiungendo i dialetti italiani.

Google ha fatto un annuncio davvero entusiasmante: l’intelligenza artificiale (IA) alla base di Google Translate è stata potenziata, permettendo traduzioni ancora più accurate e in molte più lingue. E qui viene il bello: tra queste lingue ci sono anche alcuni dei nostri amati dialetti italiani.

 

Le nuove lingue di Google Translate

Immagina di poter tradurre il friuliano, il ligure, il lombardo, il siciliano e il veneziano direttamente su Google Translate. Ora è possibile! Google ha utilizzato un metodo chiamato Zero-Shot, che permette al loro modello di apprendimento automatico di imparare a tradurre una lingua senza aver mai visto un esempio di quella lingua prima. È un po’ come se qualcuno imparasse una lingua nuova senza mai averla studiata, solo osservando come funziona il linguaggio in generale.

Sul blog ufficiale di Google si legge che i nuovi idiomi aggiunti sono parlati da oltre 610 milioni di persone nel mondo. Questo significa che circa l’8% della popolazione mondiale ora può godere di traduzioni accurate in lingue che forse prima non erano neanche supportate. Non stiamo parlando solo di lingue di grandi nazioni, ma anche di quelle parlate da piccole comunità.

La lista delle nuove lingue è variegata e affascinante. C’è l’Afar, parlato in Gibuti, Eritrea ed Etiopia, e il cantonese, che era stato a lungo richiesto dagli utenti. Poi c’è il Manx, una lingua celtica parlata sull’Isola di Man, e l’NKo, una forma standardizzata delle lingue manding dell’Africa occidentale, che unifica diversi dialetti. Anche il Punjabi, scritto in caratteri arabi e molto parlato in Pakistan, il Tamazight, una lingua berbera del Nord Africa, e il Tok Pisin, usato in Papua Nuova Guinea, sono stati aggiunti.

Questo aggiornamento dimostra quanto Google sia impegnata non solo nelle lingue principali, ma anche in quelle meno rappresentate. L’aggiunta dei dialetti italiani è un segno di quanto sia importante preservare e valorizzare la nostra diversità linguistica. Ora, grazie a Google Translate, anche i nostri dialetti possono essere tradotti con facilità, permettendo una comunicazione più fluida e comprensibile tra chi li parla e il resto del mondo.

 

Un mondo sempre più connesso

Insomma, che tu sia un appassionato di lingue, un membro di una comunità che parla uno di questi idiomi, o semplicemente curioso di esplorare nuove traduzioni, Google Translate ha fatto un enorme passo avanti. Tradurre non è mai stato così facile e inclusivo, e il futuro della comunicazione globale appare ancora più luminoso e connesso.

 

Articolo precedenteOnePlus svela il nuovo tablet OnePlus Pad 2
Articolo successivoSamsung Galaxy S23 ad un PREZZO ASSURDO per il Prime Day Amazon