La nuova variante hybrid di Xiaomi sarà particolarmente interessante perché includerà, per la prima volta, un range extender. Tale soluzione consentirà di ridurre la dimensione del pacco batteria, abbattendo così i costi di produzione e rendendo il veicolo più accessibile. Le vetture ibride Plug-In suscitano un forte interesse tra i consumatori. Quest’ultime, infatti, offrono un’alternativa pratica per chi non è ancora pronto a passare completamente all’elettrico.
Si prevede che il nuovo ibrido sarà un crossover compatto. Dunque, ideale per giovani famiglie. Inoltre, sarà caratterizzato da un prezzo competitivo. Xiaomi intende raggiungere tale obiettivo utilizzando componenti di qualità inferiore per le parti non critiche del veicolo. Sostituendo l’hardware automobilistico non legato alla sicurezza con soluzioni di livello consumer. Ad esempio, per le telecamere interne e il sistema di infotainment verranno impiegate elettroniche economiche
. Inoltre, l’approccio modulare adottato da Xiaomi permetterà ai clienti di aggiungere funzionalità extra dopo l’acquisto. Ciò mantenendo il prezzo base più basso.Parallelamente, Xiaomi continua a sviluppare il suo modello di punta, la SU7. Recentemente, una SU7 è stata avvistata sul circuito di Nurburgring. Qui ha segnato un tempo su pista migliore della Tesla Model S Plaid. Ciò suggerisce che Xiaomi potrebbe lanciare una versione ad alte prestazioni della berlina. Dettaglio che amplierebbe ulteriormente la sua gamma di veicoli.
Un altro modello in fase di sviluppo è il MX11, previsto per il 2025. Tale vettura avrà un design sportivo e competitivo. È pensato per rivaleggiare con la Tesla Model Y. Infine, l’azienda sta lavorando su un modello ancora più economico. Al momento, quest’ultimo è stato denominato “Kunlun” e il suo prezzo di partenza si stima intorno ai 20.000 euro. Tale veicolo mira a democratizzare ulteriormente l’accesso alla mobilità elettrica. Il tutto rendendola disponibile a una fascia più ampia di consumatori.