Mercedes prosegue nel suo programma di elettrificazione, ma adotta una strategia leggermente diversa, presentando contemporaneamente tutti i suoi modelli. La direzione scelta punta ad evitare contrasti tra motorizzazioni termiche ed elettriche. L’obiettivo di Mercedes è di raggiungere, entro la seconda metà del decennio, una quota del 50% di vendite di auto elettriche o fortemente elettrificate (come le ibride plug-in). Allo stesso tempo, la casa automobilistica promette di mantenere in produzione anche varianti endotermiche oltre il 2030. In pratica, Mercedes intende continuare a offrire sia auto elettriche sia termiche, con le vetture green che diventano un’alternativa valida e pronta all’uso come il diesel lo è stato finora per la benzina.
Mercedes opta per una strategia “congiunta”
Ciò è reso possibile da linee di produzione flessibili, con impianti capaci di sfornare la “stessa” auto con alimentazioni diverse. In ogni caso, l’azienda continua a puntare all’obiettivo del 2039 con un parco auto nuovo a zero emissioni di CO2.
La gamma della Classe E offre una vasta scelta. Dalle berline alle station wagon, passando per la All–Terrain. Le potenze arrivano fino a 381 CV, e le motorizzazioni variano dall’ibrido a 48 volt. Il nuovo standard “termico” di Mercedes che include un piccolo motore elettrico da 17kW, fino alle elettriche complete, passando per l’ibrido plug-in (109km di autonomia elettrica) e comprendendo anche il diesel.
L’EQE, dal canto suo, punta su autonomie fino a 639km nel ciclo WLTP grazie alla batteria da 90,56kWh, ricarica rapida con picco di 170kW e potenze che vanno dai 245 ai 626 CV della EQE 53 AMG.
La strategia per i SUV è simile. Si parte dai mild hybrid a 48 volt, sia benzina sia diesel, per passare ai plug-in con 105km di autonomia elettrica e all’EQE SUV con 596km di autonomia WLTP.
Per i costi di acquisto, Mercedes propone prevalentemente formule con anticipo e canone mensile. Grazie a una politica di sconti, l’azienda offre la possibilità di scegliere tra un’elettrica e una termica con lo stesso anticipo e canone mensile. In tal modo lascia al cliente solo la decisione sulla tipologia di alimentazione.