Il nuovo costo comporterà una spesa annua di 59,40 euro, spingendo molti a riflettere sull’opzione di passare alla fattura digitale. TIM sottolinea che tale modifica mira a promuovere la convenienza economica e ambientale del passaggio, contribuendo così a ridurre l’uso della carta, il consumo di energia e la produzione di CO2.
L’operatore ha comunicato la modifica ai clienti interessati tramite un messaggio specifico nella fattura di luglio 2024. Qui ha spiegato dettagliatamente i cambiamenti contrattuali. Gli utenti possono scegliere di passare al digitale attivando il servizio gratuito di “Conto online” attraverso il portale TIM, l’app MyTIM o chiamando il Servizio Clienti 187
.Chi non accetta la modifica contrattuale può recedere dal contratto o cambiare operatore senza penali o costi di disattivazione. La comunicazione di recesso deve essere inviata entro il 1 ottobre 2024 tramite l’Area Clienti MyTIM, scrivendo all’indirizzo TIM – Servizio Clienti – Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma) o via PEC. Oppure recandosi in un negozio dell’operatore o chiamando il Servizio Clienti 187. In tutti i casi, è necessario allegare una copia del documento d’identità del titolare del contratto. Inoltre, bisogna specificare nella comunicazione l’oggetto “Modifica delle condizioni contrattuali“.
Se il contratto include l’acquisto a rate di un prodotto, il cliente può continuare a pagare le rate residue o saldare l’importo dovuto in un’unica soluzione. In caso di offerte con vincoli temporali di permanenza, non verranno addebitati importi in caso di cessazione anticipata. Per ottenere ulteriori informazioni riguardo tali modifiche e procedimenti, i clienti interessati possono contattare il Servizio Clienti 187.