Gemini

Google di recente ha introdotto una funzionalità interessante per il suo assistente intelligente Gemini. Quest’ ultimo infatti ora può essere utilizzato anche quando il telefono è bloccato. Tale novità amplia le capacità dell’assistente, che fino ad ora era limitato a gestire solo sveglie, timer e contenuti multimediali. Ma con questa nuova opzione, sarà possibile interagire con Gemini per porre domande di carattere generale. Ma soprattutto per ottenere risposte appropriate senza la necessità di sbloccare lo smartphone.

Come abilitare Gemini nella schermata di blocco

La funzione è progettata per migliorare l’usabilità di Gemini. Consentendo così un accesso più comodo e rapido alle informazioni non sensibili. Invece per le informazioni personali che richiedono un livello più alto di sicurezza, verrà comunque richiesto di autenticarsi tramite riconoscimento biometrico. Come per l’accesso a dati sensibili o a contenuti proposti nelle risposte di Gemini. Questo equilibrio tra comodità e sicurezza permette di utilizzare l’assistente in modo più efficiente senza compromettere la privacy personale.

Per attivare questa nuova funzione, bisogna seguire alcuni semplici passaggi. Prima di tutto, è necessario aprire l’appGemini e navigare nelle Impostazioni. Una volta lì, si deve accedere alla sezione dedicata a “schermata di blocco” e assicurarsi che l’opzione “Risposte di Gemini nella schermata di blocco” sia attivata. Questa funzionalità è in fase di distribuzione tramite aggiornamenti server per tutti gli utenti Android. Anche se è già disponibile in alcune aree.

L’implementazione di tale novità da parte di Google dimostra un’attenzione crescente verso l’integrazione dell’ IA nella vita quotidiana. Così da rendere più semplice ed immediata l’interazione con i dispositivi. La possibilità di utilizzare Gemini senza dover sbloccare il telefono rappresenta un passo avanti molto importante. In quanto offre un’esperienza utente migliorata e più accessibile. Con questo aggiornamento, il colosso di Mountain View, continua a potenziare i suoi servizi di intelligenza artificiale. Mantenendo però sempre un occhio di riguardo per la sicurezza e la privacy dei suoi utenti.

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