Feng Ying, Chief Intellectual Property Officer di Oppo, ha sottolineato l’importanza del rispetto per la proprietà intellettuale. Ha affermato che l’azienda ha sempre sostenuto tariffe ragionevoli e ha promosso la creazione di un ecosistema sano e sostenibile. Ying ha anche evidenziato l’importanza di risolvere le dispute legate alla proprietà intellettuale. Il tutto attraverso negoziazioni amichevoli e un mutuo rispetto per il valore dei brevetti.
Oppo ed Ericsson al centro di un nuovo interessante accordo
Christina Petersson, Chief Intellectual Property Officer di Ericsson, ha dichiarato che l’intesa con Oppo permette all’azienda di continuare a investire in tecnologie di comunicazione avanzate. Petersson ha evidenziato il rispetto reciproco tra le due aziende per i relativi portafogli di brevetti. Inoltre, ha evidenziato che tale accordo dimostra l’efficacia del settore delle licenze.
La collaborazione tra Oppo ed Ericsson non si limita alla condivisione dei brevetti. Le due aziende lavoreranno insieme su vari progetti legati al 5G. Tra cui test su dispositivi e attività di marketing.
Oppo ha un notevole portafoglio di proprietà intellettuale. Al momento ci sono 103.000 domande di brevetto depositate e 57.000 concesse. Inoltre, l’azienda si è classificata al nono posto per le domande depositate nell’ambito del Patent Cooperation Treaty (PCT) nel 2023. Per le tecnologie di comunicazione 5G, Oppo ha presentato 6.200 richieste di brevetto.
Ericsson ha un portafoglio di 60.000 brevetti concessi e investe annualmente 3,9miliardi di euro in ricerca e sviluppo. Suddetti investimenti costanti dimostrano l’impegno l’azienda nel mantenere la propria leadership tecnologica.
Nel 2024, Oppo ha inoltre stretto un importante accordo pluriennale sui brevetti con Nokia. Ciò ha terminato una lunga disputa legale relativa al mancato pagamento delle royalty per l’utilizzo di brevetti sulla comunicazione cellulare 4G. Tale contenzioso aveva costretto Oppo a ritirarsi dai mercati francese e tedesco.