Questa volta la scienza ci spiega come poter preservare la vita sulla Terra utilizzando una nuova tecnologia che è stata scoperta grazie agli scacchi. Una delle mosse più complesse degli scacchi è il tour del cavaliere che consiste nel far toccare tutte le caselle della scacchiera passando sopra di esse una sola volta. Secondo la scienza questa mossa si potrebbe compiere e rappresenterebbe un fenomeno matematico chiamato ciclo hamiltoniano.
Gli scienziati si sono posti la domanda se il cavallo riuscirebbe a compiere la medesima mossa sopra ad una superficie irregolare come un quasicristallo. Quest’ ultimo è una struttura ordinata ma non periodica in cui gli atomi formano delle strutture che non si ripetono in maniera uguale. In natura sono stati scoperti tre quasicristalli e tutti derivanti da un meteorite di 4,5 miliardi di anni che si trovava in Siberia. Questi possono far pensare al delle più complesse strutture di atomi che noi non abbiamo sulla Terra ma che invece si trovano su altri pianeti.
Scienza, la nuova tecnica per salvare il pianeta
I disegni che crea il cavallo sui quasicristalli sono di natura frattale dato che formano labirinti intricati che crescono di dimensione esponenzialmente. La cosa che interessa per salvare il pianeta dal cambiamento climatico è un fenomeno chimico chiamato adsorbimento in cui le particelle atomiche vengono rimosse dai gas o dai liquidi aderendo in questo modo alle superfici di un solido. Grazie a questo fenomeno si può catturare il carbonio in modo che non finisca nell’ atmosfera dato che i quasicristalli semplificano il lavoro di trovare cicli hamiltoniani. Secondo una recente scoperta condotta dalla ricercatrice Shobhna Singh, i quasicristalli possono essere migliori di cristalli dato che si scompongono in grani rendendo più facile l’ adsorbimento.
Il mondo sta cambiando radicalmente e grazie alle nuove tecnologie trovate si potrà avere la possibilità di modificare le sorti del nostro pianeta.