Nel discorso agli eurodeputati avvenuto quale giorno fa, Ursula von der Leyen ha presentato il programma per il suo nuovo mandato alla guida della Commissione Europea. In esso ha ribadito il suo impegno per un’Europa più verde e sostenibile. C’è sempre una grande importanza per il Green Deal europeo ed è per questo che la von der Leyen prevede un piano nuovo con altri obiettivi alquanto ambiziosi.
L’Europa si trova ad affrontare una crisi climatica caratterizzata dal degrado ambientale. Il Green Deal europeo potrebbe essere la risposta. L’UE potrebbe trasformarsi in una realtà avente un’economia moderna, efficiente e molto più competitiva di quanto ora lo sia. Gli obiettivi chiave del Green Deal sono diversi ed includono ovviamente tra le cose l’azzeramento delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2050. C’è poi la dissociazione della crescita economica dall’uso delle risorse e l’inclusione di tutte le persone e i luoghi nel processo di transizione.
Fondi per il Green Deal e crescita industriale
Un terzo dei fondi del piano NextGenerationEU, pari a 1800 miliardi di euro, sarà proprio destinato al Green Deal. Questi investimenti, insieme al bilancio settennale dell’Unione Europea, finanzieranno progetti per una ripresa sostenibile dalla pandemia da COVID-19 e per un futuro a basse emissioni di carbonio.
Sul fronte economico, Ursula von der Leyen ha presentato il Clean Industrial Deal. Queso progetto serve invece a rafforzare il mercato unico europeo. Ne andrà ad aumentare la produttività, a promuovere l’intelligenza artificiale e l’industria dei dati. Porterà poi ad un incremento gli investimenti, riducendo i prezzi dell’energia e diminuendo l’inquinamento industriale. Questi investimenti sono essenziali per mantenere la competitività dell’Europa nel mercato globale in generale con un’occhio al green e per affrontare le sfide climatiche che stanno distruggendo il continente.
Un altro punto riguarda la riduzione delle bollette energetiche per famiglie e industrie. Grazie alle misure europee, le fonti di energia rinnovabile sono aumentate di oltre il 50% nell’ultimo anno e l’importazione di gas dalla Russia è diminuita drasticamente. Rimangono però sfide da superare per garantire prezzi più bassi per la produzione di energia pulita. Per supportare questi sforzi, la presidente von der Leyen proporrà presto la creazione di un nuovo Fondo europeo per la competitività, con l’obiettivo di rafforzare il bilancio dell’Unione e sostenere gli investimenti necessari per una transizione sostenibile.