La crescita delle energie rinnovabili (FER) nei prossimi sei anni sarà cruciale per raggiungere gli obiettivi climatici stabiliti dagli accordi di Parigi. Questo sviluppo non deve essere limitato solo alle nazioni più ricche, ma rappresentare un’opportunità globale anche per le zone considerate “sottosviluppate”. Nel Sudafrica, ad esempio, gli investimenti privati nelle energie rinnovabili, come l’installazione di impianti fotovoltaici domestici, non sono ancora molto diffusi né facilmente attuabili. Per garantire a tutti l’accesso a energia pulita, sicura e competitiva rispetto a quella fossile, tuttavia, il Paese ha iniziato a investire nei progetti “Wheeling”. Essi servono appositamente per il dispacciamento delle energie rinnovabili collaborando con il Gruppo SOLA.
I Wheeling Projects sono “progetti su ruote” e sono dei particolari impianti per le energie rinnovabili virtuali. Essi non si limitano alla sola installazione di nuovi impianti solari o eolici per le energie, ma puntano più in alto. Questi infatti includono soprattutto la costruzione della rete per l’energia verde, integrata nella rete nazionale gestita da Eskom.
Il Sudafrica è ora al suo secondo Wheeling Project, il più grande al mondo. Esso fornirà 200 MW di potenza solare alla Tronox Mineral Sands
. Il progetto ha visto l’installazione di due impianti fotovoltaici da 126 e 130 MW. I due parchi solari coprono oltre 390.000 moduli solari bifacciali su inseguitori monoassiali, estendendosi su una superficie totale di circa 4,3 km². A quanto pare, tali impianti, riescono a generare 593.721 MWh, raggiungendo un picco di produzione di energie sostenibili straordinario, sufficienti ad alimentare ben 80.000 famiglie.Il primo Wheeling Project sudafricano si trova nel Northern Cape, con oltre 24.000 pannelli solari. La produzione annuale prevista in tal caso è di circa 28 GWh ed è destinata a supportare le operazioni per le energie destinate all’Amazon Web Services. Amazon aveva infatti stipulato un accordo di compravendita esclusiva per il progetto. Oltre il 63% della proprietà del Wheeling Project è in mano a fondi di investimento sudafricani, compresa la Mahlako a Phahla Investments, una società di investimenti e consulenza finanziaria gestita da donne, un salto avanti per il continente. I benefici non sono solo in termini energetici, gli impianti hanno creato 167 nuovi posti di lavoro. I materiali scartati durante la costruzione, inoltre, sono stati riutilizzati seguendo una forte etica ecologica per realizzare mobili e altri oggetti in legno.