News

Dal 2 agosto, l’AI Act regola l’intelligenza artificiale nell’UE

Dopo diversi mesi di attesa e discussioni, l’Unione Europea sta per compiere un passo decisivo nel regolamentare l’intelligenza artificiale. Il 12 luglio 2024, l’AI Act è stato ufficialmente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’UE, segnando l’inizio di una nuova era per l’AI. La legge entrerà in vigore il 2 agosto 2024, con una serie di disposizioni che gradualmente definiranno come i sistemi di intelligenza artificiale dovranno operare all’interno del continente.

 

Come l’AI Act influenzerà il futuro tecnologico europeo

La pubblicazione del regolamento rappresenta solo il primo passo. Infatti, anche se il 2 agosto segnerà l’inizio dell’applicazione della legge, ci vorranno diversi anni prima che l’AI Act diventi completamente operativo. In particolare, si prevede che i principali sistemi di IA, come quelli utilizzati per applicazioni generali come ChatGPT, dovranno rispettare tutti i requisiti di trasparenza e sicurezza entro il 2026.

Nei primi sei mesi dopo l’entrata in vigore, verranno introdotti divieti specifici per i sistemi di IA considerati ad alto rischio. Inoltre, entro nove mesi, saranno applicati codici di condotta

che mirano a garantire che le tecnologie siano utilizzate in modo etico e responsabile. Entro un anno dall’entrata in vigore, i produttori di modelli di intelligenza artificiale generali dovranno dimostrare la conformità ai requisiti di trasparenza, assicurando che i loro sistemi siano sicuri e facilmente comprensibili per gli utenti.

Tuttavia, il regolamento completo, che copre tutte le categorie di rischio, potrebbe richiedere fino a 36 mesi per essere completamente implementato. Questo lungo processo riflette l’impegno dell’UE a garantire che l’intelligenza artificiale sia regolata in modo rigoroso e responsabile.

 

Mettere ordine nel caos delle intelligenze artificiali

Per chi fosse interessato a capire in dettaglio cosa cambierà per i cittadini con l’introduzione dell’AI Act, vi invitiamo a consultare i nostri articoli da qui in futuro, in cui non mancheremo di tenervi aggiornati sulla questione in corso d’opera. Questo regolamento promette di avere un impatto significativo sulla vita quotidiana e sul modo in cui le tecnologie di intelligenza artificiale verranno utilizzate in Europa.

 

Condividi
Pubblicato da
Margherita Zichella