Discovery, di recente ha rivelato i suoi piani per l’espansione nel mercato italiano della televisione e dello streaming. Ciò attraverso il lancio previsto della sua nuova piattaforma, Max, nel 2026. L’annuncio è stato fatto durante la presentazione dei palinsesti per le Olimpiadi. Un evento che ha offerto a Alessandro Aramo, managing director di Discovery-Italia, l’opportunità di delineare la strategia futura del gruppo. Egli ha posto l’accento sul successo ottenuto da Discovery nel settore sportivo. Evidenziando come l’azienda sia riuscita a posizionarsi efficacemente con sport come il tennis e il ciclismo. Queste attività sportive hanno visto infatti una crescita notevole nel tempo. Grazie a investimenti mirati e a una gestione strategica che ha portato a un aumento del loro valore commerciale. La partecipazione a eventi di grande rilievo e una particolare attenzione hanno così contribuito a consolidare la posizione di Discovery nel settore sportivo internazionale.
Aramo ha anche discusso il potenziale del calcio. Uno sport di grande popolarità in Italia, ma che comporta investimenti considerevoli. Sebbene Discovery abbia dimostrato interesse per il calcio in passato, la priorità attuale è il lancio e il consolidamento della piattaforma Max
. L’azienda è consapevole che l’ importante del calcio. Ma soprattutto che i suoi costi elevati e il mercato altamente competitivo richiedono una riflessione approfondita e pianificata. Aramo ha sottolineato che la decisione di investire nel calcio sarà presa solo dopo una valutazione del successo della nuova piattaforma di streaming. Oltre alle condizioni del mercato al termine del ciclo attuale dei diritti TV. Cosa prevista fino al 2029.Il mercato dei diritti TV per il calcio in Italia è attualmente dominato da DAZN e Sky. I loro accordi si estendono fino al 2029. L’entrata di un nuovo operatore come Discovery potrebbe alterare questo scenario. Aramo ha chiarito che l’azienda non prevede di fare grandi mosse nel settore calcistico prima della scadenza degli attuali diritti TV. Ma il gruppo è aperto a esplorare opportunità future. Esse potrebbero anche includere l’acquisizione di diritti per il calcio una volta concluso l’attuale ciclo. La decisione di investire in questo campo sarà influenzata. Non solo dal successo e dalla penetrazione di Max nel mercato, ma anche dalla capacità di Discovery di valutare i rischi e le opportunità economiche legati al calcio.