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Italia: inaugurata la prima Comunità Energetica da 1 MW, è la più grande

Sono tante le Comunità Energetica Rinnovabili, dette anche CER, che stanno arrivando in Italia. Proprio un nuovo CER è stato inaugurato durante gli scorsi giorni tra due comuni in provincia di Savona che sono Vado Ligure e Quiliano.

Si tratta della Comunità Energetica Rinnovabile più grande in Italia secondo i dati e con il fotovoltaico installato pur raggiungere la produzione di 1 MW. La sede dell’impianto è stata identificata nei tetti della Tirreno Power, esposta perfettamente al sole. Il tutto ovviamente all’insegna dell’energia rinnovabile.

Italia: la comunità energetica è un progetto ambizioso, le parole delle parti coinvolte

Quelle che seguono sono le parole del responsabile amministrazione, finanza e controllo Mecplast, Daniele Pavone:

Siamo un’azienda che utilizza molta energia e, tra le quattro aziende nella CER, siamo quelli con il consumo maggiore. Ogni anno usiamo circa 2 milioni di kW, quindi abbiamo scelto di unirci alla CER. Prevediamo di generare parte della nostra energia tramite pannelli solari su un capannone acquistato l’anno scorso a Vado Ligure

“.

A voler intervenire ci ha tenuto anche il sindaco di Vado Ligure, Fabio Gilardi:

Questa CER rappresenta un modello positivo di collaborazione tra realtà locali per ottenere vantaggi comuni. È un progetto pilota fondamentale che anticipa altri futuri nella nostra area. Siamo impegnati a sostenere queste iniziative attraverso i nostri uffici, poiché sono un passo cruciale nella transizione ecologica ed energetica, inviando un messaggio di sostenibilità anche al settore turistico“.

Gli ha fatto ovviamente eco Nicola Isetta, il sindaco di Quiliano:

Il Comune di Quiliano è uno dei promotori di questo progetto nazionale, il più grande in Europa, nato per unire esperienze e incentivare una nuova cultura civica. Nel 2021 è stato introdotto un nuovo obiettivo nella Rete: le CER. Questo progetto ci aiuterà a progredire nel nostro cammino verso la sostenibilità, dimostrando che politiche continuative con obiettivi chiari sono realizzabili“.

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Pubblicato da
Felice Galluccio