Le ultime ore hanno visto un drammatico blackout informatico su scala mondiale, che ha lasciato molti utenti e aziende in difficoltà. Il problema, fortunatamente, è stato rapidamente individuato dagli ingegneri di Microsoft, che sono al lavoro per risolverlo. Tuttavia, per coloro che stanno affrontando il Blue Screen of Death (BSOD) causato dall’aggiornamento dell’applicazione Falcon Sensor di CrowdStrike, ecco alcune indicazioni utili per risolvere temporaneamente il problema.
Il disservizio globale, iniziato venerdì 19 luglio, è stato attribuito a un aggiornamento difettoso dell’applicazione Falcon Sensor di CrowdStrike. Questo software, progettato per proteggere i PC aziendali dalle minacce informatiche, ha mostrato un grave bug che provoca un BSOD su tutti i dispositivi con Windows 10 e Falcon Sensor installato. Per contrastare questo problema, CrowdStrike ha fornito un fix temporaneo che prevede il ritorno a una versione precedente del software, in attesa di un aggiornamento definitivo che risolva il bug.
Per chi si trova a fronteggiare il BSOD, la procedura per applicare il fix è piuttosto articolata ma necessaria. Innanzitutto, bisogna avviare Windows in modalità provvisoria utilizzando l’ambiente di recupero di Windows. Per farlo, accendete il PC e, quando appare il logo del produttore, tenete premuto il pulsante di accensione per circa dieci secondi per spegnere il computer. Ripetete questo passaggio due volte. Accendete poi il PC normalmente, che dovrebbe avviarsi in modalità provvisoria.
Una volta avviato, nel menu delle opzioni della modalità provvisoria selezionate “Risoluzione dei problemi”, poi “Opzioni avanzate”, “Impostazioni di avvio” e infine “Riavvia”. Scegliete l’opzione 5 o premete F5 per avviare il PC in modalità provvisoria con le funzioni di rete attive. Dopo che il computer si è riavviato, aprite Esplora file e navigate fino alla cartella C:\Windows\System32\drivers\CrowdStrike. Qui, eliminate il file denominato “C-00000291*.sys”. Infine, riavviate il PC normalmente, uscendo dalla modalità provvisoria.
Questa procedura non è delle più semplici, ma rappresenta una soluzione efficace per il bug riscontrato. Ricordate che sarà necessario ripetere il processo su ogni PC della vostra rete aziendale che presenta il problema. Nel frattempo, Microsoft e CrowdStrike continuano a lavorare per garantire una risoluzione definitiva.