Al momento, i Galaxy Buds3 Pro sono disponibili solo in Corea del Sud. Mentre nel resto del mondo sono ancora in fase di preordine. Le lamentele degli utenti sono numerose e diffuse su vari canali. Tra i difetti segnalati si trovano macchie o segni di pennarello su varie parti degli auricolari, disallineamenti nelle parti in plastica e graffi sulla custodia di ricarica. Inoltre, sono stati segnalati alloggiamenti imperfetti degli auricolari nella custodia, cerniere delle allentate e strisce LED con altezze irregolari.
Nonostante i problemi estetici, il funzionamento degli auricolari non sembra essere compromesso. Eppure, tali difetti sono particolarmente deludenti per un prodotto di fascia alta e con un prezzo elevato
. È importante sottolineare che tali problemi riguardano esclusivamente i Galaxy Buds3 Pro e non gli auricolari standard che risultano apparentemente privi di questi difetti.Anche in Italia, ci sono conferme di ritardi nelle consegne. Il sito ufficiale di Samsung indica che le spedizioni inizieranno il 23 agosto. Mentre su Amazon si parla del 2 settembre. Samsung ha assicurato che, in caso di auricolari Galaxy acquistati durante i preordini che presentino problemi di qualità, saranno disponibili opzioni di rimborso e sostituzione.
Tale situazione rappresenta un passo falso per Samsung. L’azienda ora deve affrontare una sfida importante per mantenere la fiducia dei consumatori. La decisione di sospendere le vendite e di rivedere il controllo qualità dimostra la serietà con cui l’azienda sta affrontando il problema. Sarà però cruciale vedere come la crisi sarà gestita nelle prossime settimane. La trasparenza con i clienti e la rapida risoluzione dei difetti saranno fondamentali per il successo a lungo termine dei Galaxy Buds3 Pro sul mercato.