Tale traguardo è notevole nel contesto degli smartphone e dimostra l’eccellente lavoro svolto da Apple con i suoi SoC proprietari. Nonostante tali prestazioni impressionanti, molti utenti non sembrano essere stati persuasi a spendere i 19,99euro. Ovvero la quota richiesta per acquistare la versione completa del survival horror di Capcom.
Un rapporto di MobileGamer.biz ha evidenziato una situazione preoccupante. Sono all’incirca 83.000 gli utenti che hanno scaricato la demo gratuita su iOS. Eppure, di questi, meno di 2.000 hanno deciso di acquistare la versione completa del gioco. Ciò si traduce in un incasso di circa 28.148dollari che, dopo la detrazione della commissione del 30% di Apple, si riduce a meno di 20.000dollari.
Anche se c’è un significativo avanzamento tecnico offerto dai due iPhone di punta dell’azienda di Cupertino, il gaming tripla A
continua a incontrare resistenza su smartphone. Le ragioni di ciò sono facilmente comprensibili. In primo luogo, si tratta di titoli non originariamente concepiti per la piattaforma mobile. Quest’ultimi vengono venduti a prezzi molto più elevati rispetto ai giochi tipici di tale segmento.Inoltre, Resident Evil 7: Biohazard non è esattamente una novità. È un gioco disponibile da oltre sette anni. Non sorprende che le versioni iOS di titoli più recenti hanno ottenuto un migliore riscontro. Tra cui ci sono il remake di Resident Evil 4 e Resident Evil Village abbiano ottenuto un riscontro migliore. Le due versioni hanno venduto rispettivamente 7.000 e 5.750 copie.
Nel dettaglio, anche suddette cifre sono relativamente modeste. Ancor più se confrontate con i risultati raggiunti dagli stessi giochi su PC e console. Resident Evil 4 Remake e Resident Evil Village hanno venduto milioni di copie. Il primo ha raggiunto i 7 milioni di unità. Mentre il secondo è vicino ai 10milioni. Resident Evil 7: Biohazard, invece, si avvicina alla soglia delle 14milioni di copie vendute. Tali dati evidenziano una chiara disparità tra il successo dei giochi tripla A su piattaforme tradizionali rispetto ai dispositivi mobili.