L’obiettivo principale dell’iniziativa è migliorare l’esperienza sulla piattaforma. Il tutto rendendo le interazioni con l’AI meno impersonali. Si ipotizza che Meta stia anche valutando la possibilità di permettere a terze parti di sviluppare e implementare i propri chatbot sulla piattaforma. Ampliando ulteriormente le possibilità di utilizzo.
I chatbot disponibili coprono una vasta gamma di interessi. Da quelli dedicati alle arti marziali miste a quelli specializzati in danza o discussioni sportive. Un esempio particolare è “Bob the robot“, noto per il suo tono sarcastico. È importante sottolineare che i messaggi scambiati con questi chatbot rimangono privati
e sono protetti da crittografia end–to–end. Ciò assicura la sicurezza e la privacy degli utenti. Meta può però utilizzare i dati derivanti dalle interazioni per migliorare i suoi servizi e l’intelligenza artificiale.Al momento, tale funzionalità sono disponibili solo per un numero limitato di utenti partecipanti al programma beta di WhatsApp. Non si sa quando saranno estese a una base di utenti più ampia attraverso il canale stabile dell’app.
Nella versione 2.24.15.11 della beta di WhatsApp per Android è stata introdotta anche un’interfaccia aggiornata per gli aggiornamenti di stato. Suddetta nuova interfaccia è caratterizzata da un design più minimalista rispetto a quello attuale. Con opzioni ridotte e un’organizzazione più chiara delle funzionalità disponibili. Un dettaglio interessante è l’aggiunta di un pulsante dedicato per chiudere il carosello degli aggiornamenti di stato. Ciò si aggiunge alla già esistente gesture di scorrimento verso il basso.