La transizione verso l’elettrico è ormai una notizia che leggiamo e rileggiamo così tante volte da mesi, anzi anni, e che ogni volta ci presenta qualcosa di nuovo e di inaspettato. I piani, un tempo ambiziosi, hanno perso la loro verve dopo risultati non propriamente ottimali. Il passaggio all’elettrico per le auto resta comunque una realtà, ma una realtà rallentata a causa di errori diversi che sono stati effettuati durante il percorso lungo verso la transizione. Sono tante le aziende che dopo le analisi di mercato e della situazione odierna delle auto elettriche hanno rivisto i loro piani iniziali, compresa la Ford, consapevole delle tante criticità ancora presenti nel settore.
La Ford ci credeva, davvero. Aveva una forte volontà e la voglia di diventare un’azienda che i potesse dire 100% elettrica entro il 2030. Nella sua strategia ha eliminato modelli iconici come Fiesta e Focus, concentrandosi su SUV elettrici come la Mustang Mach-E e il nuovo Explorer, oltre ad crossover realizzati con tecnologie condivise con Volkswagen. La collaborazione tra i brand è una pratica che abbiamo visto tante volte, usata per abbattere i costi, ma Ford ha un pochino esagerato, andando troppo oltre ed è la stessa società ad aver ammesso il suo errore.
Non “com’era nei piani” per Ford
Marin Gjaja, capo della divisione elettrica di Ford “Model E”, ritiene infatti che la strategia Ford sia stata fin troppo ambiziosa, soprattutto per il mercato del nostro continente. Dopo una revisione sono giunti alla conclusione che Ford non smetterà di vendere auto termiche nel 2030, ma continuerà a proporre una gamma diversificata di automobili. Le incertezze legislative sono troppo e i mercati si sviluppano in modo diverso per poter produrre solo una tipologia di auto con unica motorizzazione.
In Italia, come in altri Paesi, infatti l’elettrificazione procede a ritmi variabili e sicuramente a rilento rispetto la roadmap prevista. I clienti Ford hanno espresso chiaramente le loro preferenze, giudicando il piano aziendale troppo eccessivo. Di conseguenza, la società ha cambiato rotta e probabilmente è la scelta migliore considerando le tendenze odierne. Nel prossimo futuro, è poi probabile che Ford reintroduca alcuni dei suoi modelli storici o lanci nuove soluzioni ibride e termiche attirando gli amanti del brand e puntando sulla propria identità.