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8,5 milioni di dispositivi colpiti da errore di CrowdStrike

Qualche giorno fa abbiamo parlato dei gravi disservizi informatici causati da un aggiornamento software della società di sicurezza informatica CrowdStrike, e la situazione è peggiorata in modo clamoroso. Questo problema ha scatenato un caos globale, come confermato da Microsoft.

 

Microsoft e il problema della schermata blu

Nel suo post sul blog, ripreso anche dall’agenzia di stampa Reuters, Microsoft ha rivelato che l’aggiornamento difettoso di CrowdStrike ha messo fuori servizio circa 8,5 milioni di dispositivi Windows in tutto il mondo. Questi dispositivi hanno mostrato il temuto errore della schermata blu della morte (BSOD), un segnale inequivocabile che qualcosa è andato terribilmente storto. Anche se il numero di dispositivi colpiti rappresenta meno dell’uno percento di tutti i computer Windows, l’impatto è stato comunque drammatico, specialmente considerando la vasta diffusione del sistema operativo.

Microsoft ha cercato di minimizzare il danno, spiegando che, sebbene la percentuale di dispositivi colpiti sia relativamente bassa, le ripercussioni sono state gravi. I servizi critici che utilizzano CrowdStrike, come quelli nel settore finanziario e nel trasporto aereo, hanno subito enormi disagi. Questo episodio ha messo in luce quanto i problemi informatici

possano influenzare settori vitali e avere effetti a catena su tutto, dalla sicurezza aerea alle transazioni finanziarie quotidiane.

Nel frattempo, CrowdStrike è al lavoro per risolvere la situazione e ripristinare la normale operatività, ma questo potrebbe richiedere diversi giorni. I tecnici sono impegnati a sistemare i danni e a mettere in atto le correzioni necessarie. Questo episodio ha evidenziato quanto sia cruciale gestire con attenzione gli aggiornamenti software, soprattutto per le applicazioni che proteggono infrastrutture critiche. I problemi di sicurezza informatica non solo creano disagi immediati ma possono anche avere conseguenze a lungo termine.

 

CrowdStrike e la risoluzione del problema

In conclusione, la situazione ha messo in risalto l’importanza di avere strategie di mitigazione dei rischi e di monitorare attentamente le vulnerabilità informatiche. Sarà fondamentale vedere come CrowdStrike gestirà questa crisi e quali misure saranno adottate per prevenire simili problemi in futuro. La lezione qui è chiara: la sicurezza informatica è una questione delicata e qualsiasi errore può avere conseguenze ben al di là del semplice malfunzionamento tecnico.

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Pubblicato da
Margherita Zichella