Elettrica: arriva il rimborso per autonomia inferiore al dichiarato

Una delle più grandi paure che ha sempre ruotato attorno al concetto di auto elettrica è senza alcun dubbio quella di rimanere senza autonomia residua nella propria vettura, una paura medesima, quella di rimanere con il cellulare scarico e che porta spesso gli utenti a girare con il proprio caricabatterie, sempre in borsa, cosa che ovviamente non è fattibile con le auto elettriche e che di conseguenza ha leggermente abbassato l’appeal di queste ultime.

A quanto pare, però si tratta più di una paura generalizzata che di un reale dato pratico, sembra infatti che la percentuale di utenti rimasti a terra con la propria vettura elettrica sia più basso di quanto possiate immaginare e addirittura tranquillamente paragonabile a quello degli utenti che guidano vetture endotermiche benzine e diesel.

 

Un report mostra la percentuale

A darci questa informazione ci ha pensato un report stilato da una nota rivista automobilistica, AutoExpress, che ha raccolto tantissimi dati sottolineando come nell’ultimo anno la percentuale di utenti rimasti a terra con la propria vettura elettrica sia pari all’1,4% sul totale di utenti che guidano una vettura elettrica, un dato che tra l’altro mostra un sensibile abbassamento nel corso degli anni dal momento che siamo passati dal circa 8% del 2015 alla percentuale indicata precedentemente.

Continuando di questo passo, dunque il valore si avvicinerà all’1% che corrisponde al medesimo valore che registrano gli utenti che guidano vetture benzina e diesel, tale risultato è merito sia dei miglioramenti dal punto di vista tecnologico delle batterie sia del migliore miglioramento dell’infrastruttura di ricarica che vanta ora una rete di colonnine più capillare e più omogeneamente distribuita su tutto il territorio nazionale ed europeo.

di conseguenza, se eravate intenzionati a comprare un’auto elettrica, ma la paura di restare senza carica nella vostra batteria di affermati, potete stare assolutamente tranquilli dal momento che la percentuale di rischio è sostanzialmente sovrapponibile a quella delle vetture a combustibili standard.

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