La Renault Mégane si prepara a un’importante trasformazione per il 2025. In quanto è previsto un importante aggiornamento che promette di rinnovare sensibilmente il modello attuale. Il tutto sotto la direzione stilistica di Gilles Vidal, che ha guidato il design di Renault dal 2020 e che ha già curato il restyling di modelli come la Clio e la Captur. La Mégane acquisirà così un look completamente rivisitato. Le nuove linee della vettura saranno allineate con le più recenti tendenze del marchio. Le modifiche più evidenti riguarderanno la parte anteriore. Qui il design del paraurti e della griglia sarà cambiato. Si provvederà infatti all’ abbandono delle distintive firme luminose a forma di C del predecessore Laurens van den Acker. Nella parte posteriore, invece, ci si concentrerà in prevalenza sui nuovi fari. Mentre gli interni beneficeranno di un aggiornamento che includerá una nuova copertura dell’airbag e un logo Renault più definito. Mantenendo però il cruscotto pressoché invariato.
Un cambiamento cruciale per la Renault Mégane 2025 sarà rappresentato dall’introduzione delle batterie prodotte in Francia da Envision. Queste sostituiranno quelle attuali fornite da LG Chem e promettono di migliorare l’autonomia del veicolo. Avvicinandosi ai 500km rispetto ai 450km precedenti. Tale sviluppo costituisce un passo avanti nella tecnologia delle batterie. Ma sottolinea anche l’impegno del marchio verso una maggiore sostenibilità e produzione locale. Nonostante questo cambiamento, LG continuerà a essere un partner chiave per Renault. Specialmente nella transizione verso forme di ricarica più economiche. L’adozione delle batterie LFP (litio ferro fosfato) invece delle attuali NMC (nichel manganese cobalto) mira a ridurre i costi fino al 20%. Così da rendere le auto elettriche più accessibili. Renault ha infatti già siglato accordi con CATL per la fornitura di questi nuovi modelli. Essi saranno prodotti in Europa, e mirano a rafforzare ulteriormente la strategia del marchio. Il quale si propone di migliorare la sostenibilità e l’efficienza economica delle sue vetture elettriche.