Il potenziale rinnovabile italiano sta emergendo con forza, attirando molti ed ingenti investimenti a livello internazionale, tra cui quelli della Banca Europea per gli Investimenti (BEI). Firmataria della Carta Solare Europea, la BEI finanzierà ben nove progetti di energia rinnovabile, suddivisi tra eolico e fotovoltaico, in Basilicata, Campania, Sardegna e Sicilia. La Sardegna, tra tutte, è una regione chiave per lo sviluppo delle energie rinnovabili, con la possibilità, secondo Legambiente, di diventare completamente autosufficiente grazie all’eolico offshore. Questo sviluppo deve essere realizzato attraverso un processo partecipativo che tenga conto della biodiversità, del paesaggio e del patrimonio culturale.
Il prestito di 50 milioni di euro della BEI rientra nel Green Developer Financing Programme, volto ad accelerare la transizione verde in Europa. Supportati anche da Asja Ambiente Italia e InvestEU, i fondi saranno destinati a due parchi eolici in Basilicata e Campania e sei progetti fotovoltaici tra Basilicata, Sardegna e Sicilia. Inoltre, in Sicilia è previsto il ripotenziamento di una centrale per l’eolico già esistente che ha bisogno di qualche miglioria. Gelsomina Vigliotti
Il settore fotovoltaico italiano continua a crescere rapidamente, con dati impressionanti riportati nell’ottava edizione del Barometro del Fotovoltaico di Elmec Solar. A marzo 2024, gli impianti fotovoltaici installati in Italia hanno superato il milione e mezzo di unità, con un incremento del 27% rispetto all’anno precedente. Città come Roma, Brescia e Padova hanno registrato aumenti notevoli, rispettivamente del 485%, 325% e 365%. Questo boom delle rinnovabili con eolico e fotovoltaico non solo contribuisce alla sostenibilità ambientale, ma anche a rafforzare l’indipendenza energetica dell’Italia, creando nuove opportunità economiche e occupazionali. Attraverso questi investimenti e progetti, l’Italia si avvicina sempre più agli ambiziosi obiettivi del Green Deal europeo.