O la si ama o la si odia, talmente è futuristico e particolare il design, bisogna ammettere che al momento sul mercato difficilmente abbiamo potuto trovare soluzioni simili. L’ispirazione è legata ad un concept di Hyundai, la Prophecy EV, che viene richiamato tantissimo soprattutto nelle linee aerodinamiche (con deflettori attivi che si aprono e chiudono in automatico), che vengono appiattite sul retro (dove spiccano i cerchi in lega da 20 pollici), spingendo l’aria su una parte posteriore molto bombata, capace comunque di riprendere la trama pixelata del gruppo ottico di Ioniq 5. Non manca un piccolo spoiler, a dargli quel tocco di cattiveria e di arroganza in più, con trama pixelata che viene ripresa sugli specchietti (con le frecce direzionali), per terminare con i fari anteriori, Matrix intelligenti che vanno a migliorare l’illuminazione della strada.
Si può notare una doppia anima della vettura, con una parte posteriore decisamente futuristica, ed una anteriore un filo più classica. Il form factor bombato e lineare, viene “spezzato” dall’antenna shark, capace di ricordare quasi un dente, più che una pinna di squalo, tanto è smussato. Il bagagliaio è elettroattuato, con capacità di 401 litri, unica nota negativa, per abbattere i sedili sarà sempre necessario farlo dal bagagliaio, non dalla parte interna della vettura. Il tutto viene incrementato dalla presenza di un piccolo vano anteriore da 45 litri.
Le dimensioni sono in linea con gli standard, raggiungendo una lunghezza di 4,8 metri, una larghezza di 1,88 metri (senza gli specchietti) ed una altezza di 1,50 metri. La massa a vuoto è di 1850 kg.
Lo spazio interno è davvero tanto, nella parte posteriore si può stare davvero molto comodi con le gambe (anche in 3 persone, data l’assenza della trasmissione), l’unica cosa riguarda forse uno spazio per la testa non elevatissimo (ma solo se siete molto alti). Al centro troviamo le bocchette per l’aerazione, con due porte USB-C per la ricarica. Bellissima l’illuminazione, luci ambientali che possono essere settate e regolate dall’infotainment, con sedili riscaldati anche posteriormente, mentre gli anteriori sono completamente elettrici e possono essere ribaltati (con memorizzazione anche della posizione).
Materiali di altissima qualità, con sedili in ecopelle, tutto rifinito perfettamente, presente un battitacco con la scritta Ioniq 6 e tappetini in eco-nylon, per terminare con il bracciolo portabibite. Le maniglie sono a scomparsa, così da non perdere l’aerodinamicità di cui sopra; spostandoci al posto di guida possiamo notare subito l’impianto audio di casa Bose, ma anche tantissimo spazio a disposizione. Al centro troviamo un pozzetto davvero molto ampio, con la porta a 12V, un tunnel lungo ricco di tasti (per il finestrino e apertura/chiusura) ed il tappetino per la ricarica wireless (con USB-A per Android auto e Apple CarPlay).
Osservando il volante, notiamo la presenza di quattro LED al centro, ebbene anch’essi sono interattivi, ci segnalano cosa accade attorno alla macchina, o eventualmente dei problemi alla stessa. Questi è grande, forse un po’ troppo, ma la qualità della ecopelle e la forma sono piacevoli (il cambio è posizionato alle sue spalle, all’americana per intenderci); frontalmente troviamo un cluster da 12,3 pollici completamente digitali (con poco sopra l’head-up display), mentre spostandoci verso il centro, ecco arrivare il display centrale, anch’esso da 12,3 pollici. L’infotainment è uno dei migliori sul mercato, già visto sulle precedenti Hyundai (per questo non andremo a dilungarci troppo), con supporto al BlueLink, per controllarla direttamente da remoto.
Nel momento in cui deciderete di acquistarla, potrete decidere tra varie configurazioni: motore singolo da 53kWh con una autonomia di 420km e 151CV, oppure altre due versioni con motore singolo da 77,4kWh, optando tra i cerchi da 18 pollici che portano ad una autonomia di 600km e 229CV, e da 20 pollici (la nostra versione), sempre da 229cv con una autonomia dichiarata di 540km. Infine, potete scegliere il doppio motore, sempre da 77,4kWh, autonomia di 540km, ma ben 326CV. I tempi di ricarica sono ridottissimi, grazie alla batterie a 800 volt, si potrà passare dal 10 all’80% in soli 18 minuti (con possibilità di ricaricare dispositivi esterni). L’accelerazione è discreta, fa 0-100km/h in 7,4 secondi, con una velocità massima di 185 km/h.
L’assetto è quasi da macchina sportiva, con una buonissima tenuta di strada anche in curva, la spinta non è poi così forte dal punto di vista della propulsione, ma rimane comunque molto buona (con tre modalità di guida selezionabili). Lo sterzo è morbidissimo, con sospensioni perfette per la maggior parte dei terreni, tanto da rendere il viaggio estremamente confortevole. Sono presenti assistenti alla guida di livello 2 (ADASS), peccato solamente che gli avvisi sonori sia un pochino invasivi. I consumi sono nella media, nel corso delle nostre settimane test abbiamo “consumato” 23,5 kWh ogni 100km, questo si produce in una autonomia totale di 400km.
La Hyundai Ioniq 6 è un’auto davvero molto particolare in tutti i sensi, vi guarderanno tutti dato il design unico nel suo genere, potrebbe non piacere, ma resta comunque una vettura studiata in ogni dettaglio. La qualità di Hyundai non si può discutere, nemmeno su questa full electric. I prezzi partono da 47’850 euro per la versione single motor con il motore più piccolino, fino ad arrivare alla più costosa da 62’750 euro; se interessati, la nostra versione ha invece un costo di 59’250 euro.