Il motivo principale che ha spinto gli scienziati a trovare un altro metodo che fosse diverso dagli altri provati ultimamente è proprio il desiderio di poter trovare un metodo che non sia troppo difficile da applicare ma che soprattutto ne possano beneficiare tutti. Per il momento si tratta di un prototipo ma promette di essere veramente eccezionale e se i test condotti riportino dei risultati più che accettabili dagli scienziati, allora questo tessuto potrà essere prodotto anche su scala industriale
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Questo tessuto è in grado di proteggere sia dalla luce solare diretta che dalla radiazione termica prodotta invece dagli oggetti che ci circondano. Infatti grazie alle sue proprietà riesce a riflettere la luce visibile e quella infrarossa contemporaneamente, in questo modo svolge una duplice funzione poiché quella infrarossa non la vediamo ma ne subiamo le conseguenze. I test condotti in Arizona hanno dimostrato che il nuovo tessuto può abbassare la temperatura percepita di 2,3°C rispetto al tessuto sportivo e di 8,9°C rispetto alla seta. Questo materiale avrebbe molte applicazioni nella vita quotidiana anche perché potrebbe essere fondamentale per eliminare la dipendenza dai condizionatori in modo da non avere un impatto sull’ ambiente troppo elevato.
Se i test successivi avranno dei buoni esiti allora ci sarà la possibilità di una produzione su larga scala in modo da avere la possibilità di usufruire del nuovo tessuto rinfrescante.