Google

Sembra ormai certa la notizia per la quale Google avrebbe abbandonato del tutto l’idea di progettare autonomamente visori e occhiali con realtà virtuale. La decisione dell’azienda sembra essere quella di fare affidamento su un modello già esistente e collaudato, legato ad Android.

A riportare la notizia è il famosissimo giornale online The Verge, il colosso di Mountain View avrebbe iniziato a prendere contatti con un’altra azienda, questa volta del settore degli occhiali e delle lenti, il colosso italo-francese EssilorLuxottica, già proprietaria anche del marchio Ray-Ban. L’obiettivo principale di questa collaborazione è il seguente: integrare Gemini AI (assistente virtuale di Google), all’interno dei futuri smartglass.

Possiamo intuire come Google stia cercando un partner solido, in quanto non ancora capace di poter inserire la componente tecnologica, come un display, all’interno di un occhiale. In questo momento l’azienda americana, con le sue competenze, potrebbe dar luce esclusivamente ad un prodotto dotato di un microfono, uno speaker o di una fotocamera al fine di sfruttare in piccola parte le funzionalità di cui è capace Gemini AI, generando un prodotto decisamente non all’altezza del mercato.

Oltre a Google anche Meta punta su EssilorLuxottica

È bene ricordare che EssilorLuxottica ha avviato già una partnership lo scorso anno con Meta per gli occhiali intelligenti, lanciando sul mercato i Ray-Ban Meta, ecco perché l’azienda di Mark Zuckerberg vorrebbe addirittura acquisire una quota di minoranza dell’azienda italo-francese pari al 5%. Google vorrebbe fare da terzo incomodo anche per provare ad “indebolire” quello che è uno dei suoi maggiori competitor.

Infine è bene specificare che ancora non sappiamo come l’azienda di Mountain View voglia dare inizio a questa collaborazione, considerando che la stessa EssilorLuxottica è già in possesso di altri marchi come Oakley o di vere e proprie catene tra cui Sunglass Hut e LensCrafters, tutte specializzate nella produzione e vendita di occhiali da vista e da sole.

Articolo precedenteScopri le nuove tariffe ho.Mobile: offerte limitate per tutti i gusti
Articolo successivoBoeing, al loro interno troviamo ancora i floppy disk