Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha approvato il disegno di legge annuale per il Mercato e la Concorrenza. Questo provvedimento segna un passo significativo per il settore economico del Paese, introducendo misure importanti in vari ambiti, come i dehors, la portabilità delle scatole nere a fini assicurativi, il trasporto pubblico non di linea, la rilevazione dei prezzi, la shrinkflation e le startup innovative.
Il nuovo disegno annuale del Ddl
La cadenza annuale del Ddl, prevista dal 2009 ma rimasta inapplicata fino a ora, è stata finalmente rispettata. Questo è il quarto disegno di legge annuale per il Mercato e la Concorrenza, dopo quelli del 2017, 2022 e 2023. Secondo Urso, l’obiettivo è aumentare la competitività del Paese anche attraverso una maggiore concorrenza interna. Tra le norme più rilevanti ci sono quelle riguardanti il settore delle assicurazioni e la ristorazione, con l’intento di migliorare l’accoglienza, il decoro urbano e incentivare gli investimenti.
Il Ddl si inserisce nel quadro delle misure del “Piano nazionale di ripresa e resilienza” (PNRR), con l’approvazione annuale di una “Legge sulla concorrenza” necessaria per lo stanziamento dei fondi previsti dal PNRR.
Inoltre, il provvedimento introduce nuovi parametri per le startup innovative, premiando quelle con maggiori potenzialità. Le startup nei settori strategici potranno permanere nel registro speciale fino a 84 mesi e gli incubatori certificati potranno usufruire di deduzioni fiscali.
Per i dehors, il Ddl stabilisce regole chiare per garantire più servizi ai cittadini e migliorare il decoro delle città. Entro un anno dall’entrata in vigore, sarà emanato un decreto per riordinare la concessione di spazi pubblici.
Per una maggiore sicurezza
Infine, riguardo alla portabilità delle scatole nere, il provvedimento mira a favorire la mobilità assicurativa, vietando clausole che ostacolano la disinstallazione e introducendo un sistema informativo antifrode. Misure sono previste anche per contrastare la shrinkflation, obbligando le aziende a segnalare la riduzione della quantità mantenendo il confezionamento.