Honda ha rivelato la sua nuova CR-V e:FCEV in Giappone. Una variante del celebre SUV compatto alimentata a idrogeno. Tale modello combina l’uso di celle a combustibile con una batteria agli ioni di litio da 17,7kWh. Infatti è stato progettato per offrire un’autonomia impressionante di 621 chilometri. Il cuore del sistema è un motore elettrico. Esso è capace di erogare 130kW di potenza e 310Nm di coppia. Con l’energia prodotta tramite l’ossidazione dell’idrogeno immagazzinato in due serbatoi. (Rispettivamente da 53 e 56 litri). Questa configurazione ibrida plug-in consente alla CR-V e:FCEV di percorrere fino a 61km in modalità completamente elettrica.
Honda CR-V: design innovativo e dotazioni di alto livello
Uno degli aspetti più vantaggiosi di questo veicolo è la rapidità di rifornimento. Riempire i serbatoi di idrogeno ad alta pressione richiede soltanto 3 minuti. Un tempo molto inferiore rispetto alla ricarica delle auto elettriche convenzionali. Per coloro che preferiscono ricaricare la batteria, il veicolo dispone di un caricabatterie da 6,4kW. Il quale consente una carica completa in 2 ore e mezza. Questo innovativo SUV non punta solo sulla sostenibilità, ma anche sulla praticità e velocità di utilizzo. Posizionandosi così come una valida alternativa nel mercato dei veicoli a emissioni zero.
Dal punto di vista estetico, la CR-V e:FCEV si distingue grazie a paraurti, fari e cerchi in lega. Tutti progettati specificamente per questo modello. Oltre a un design più aerodinamico che include uno spoiler anteriore e un fondo interamente carenato. Gli interni non sono da meno, offrendo una serie di comfort e tecnologie avanzate. I sedili riscaldati, il climatizzatore bi-zona, l’impianto audio Bose e numerosi sistemi di assistenza alla guida garantiscono un’esperienza premium.
Attualmente, l’auto è disponibile in Giappone solo tramite leasing. Con un prezzo di listino di circa 47.500€. Le consegne sono previste a breve nel mercato giapponese. Successivamente si espanderanno negli Stati Uniti entro la fine dell’anno. La scelta di offrire inizialmente il veicolo solo in leasing potrebbe essere una strategia per monitorare la risposta del mercato.