Le voci sulla possibile cessione di Maserati da parte di Stellantis sono tornate in primo piano. In particolare dopo la recente divulgazione dei risultati finanziari del primo semestre 2024. I dati hanno mostrato un calo rilevante nei ricavi e nei profitti del gruppo automobilistico. Suscitando così preoccupazioni e speculazioni. Durante la loro presentazione, alcune dichiarazioni dei dirigenti di Stellantis hanno alimentato ulteriormente i rumors sulla sorte del marchio del Tridente.
Il CEO Carlos Tavares ha affermato che la società non si farà problemi a eliminare dal proprio portafoglio i marchi che non riescono a generare profitti. Egli ha infatti dichiarato di non potersi permettere di mantenere brand che non generano profitti. Pur riconoscendo che tutti loro sono importanti e potenzialmente redditizi. L’ uomo ha poi proseguito sostenendo che non esistono “tabù” nel prendere decisioni difficili se le prestazioni finanziarie non migliorano.
Tale presa di posizione è in netto contrasto con quanto dichiarato nel 2021. Quando Tavares aveva garantito un futuro a tutti i marchi di Stellantis. Dando loro esattamente dieci anni di tempo per crescere.
Maserati, che ha registrato una perdita di 82 milioni di euro nel primo semestre del 2024, è ora sotto esame. Gli analisti del settore hanno iniziato a speculare sulla possibilità che Stellantis possa decidere di venderla. Natalie Knight, direttore finanziario del gruppo, ha confermato l’impegno nel creare il massimo valore possibile per il brand. Ma ha anche sottolineato che l’azienda potrebbe riconsiderare quale sia “la migliore casa” per se stessa. Soprattutto in un contesto dove le spedizioni sono crollate di oltre la metà, attestandosi a 6.500 unità nei primi sei mesi del 2024.
Anche se per ora non ci sono annunci ufficiali in arrivo, le dichiarazioni generiche dei vertici del settore lasciano intendere che una riflessione sia in corso. La situazione di Maserati rappresenta un problema che Stellantis deve affrontare. Dunque il futuro del marchio potrebbe dipendere dalle prossime mosse strategiche del gruppo. Non resta che attendere ulteriori sviluppi per capire quale sarà il suo destino.