Parliamo di un argomento molto attuale ovvero la pirateria informatica, la quale indica tutte le attività ritenute illecite svolte e compiute attraverso l’ausilio di strumenti informatici, violando così le norme giuridiche dello Stato o del copyright. Ed è in questo che IPTV e Pezzotto si trovano comprese.
Una coppia infallibile che continua tutt’ora a funzionare e a permettere di vedere partite, film e molto altro in maniera illegale.
IPTV e Pezzotto, cosa succede?
Un importante obiettivo per la Lega Calcio sicuramente è la lotta alla pirateria con Piracy Shield. Un importante bigliettino appeso sulla bacheca del calcio è sicuramente questo, soprattutto con un mese rimanente prima del via della nuova Serie A, avente inizio effettivo il 17 Agosto alle 18:30.
Da alcune informazioni trapelate, con l’inizio del campionato, il Piracy Shield potrebbe non entrare in funzione, regalando una normale attività a IPTV e Pezzotto. Come già si sa il Piracy Shield in questo ultimo tempo è già al limite visto che si contano molti IP bloccati. Però il cambio di IP da parte dei pirati e il limite raggiunto da parte del Piracy Shield ha proprio provocato un blocco della piattaforma. Visto che essa si pone dei limiti di blocco permettendo a molti IPTV e Pezzotto di funzionare. Dispositivo che può arrivare a bloccare un massimo di 18mila FQDN e 15mila indirizzi IPV4. Numeri che sono stati quasi raggiunti alla fine del campionato 2023/24.
L’unica sistemazione molto più rapida è modificare la legge 93/2023. Così da consentire all’AGCOM di modificare il funzionamento del Piracy Shield in modo da poter contrastare anche IPTV e Pezzotto. Bisogna però tenere conto che questa modifica potrà avvenire con qualche ritardo, visto che a rallentare questo processo sarà la pausa estiva presa dal Parlamento, cosa che rende e crea molti dubbi per il relativo svolgimento di questa modifica. Facendo in modo che non ci saranno dei numeri che blocchino il Piracy Shield.