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Ricarica veloce? Tesla sconsiglia i panni bagnati

Nelle ultime settimane si è diffuso un curioso fenomeno tra i possessori di auto Tesla: per velocizzare la ricarica dei veicoli, alcuni hanno iniziato a mettere panni umidi sui connettori di ricarica. A questa pratica ha risposto ufficialmente Tesla, mettendo in guardia gli utenti sui possibili rischi.

 

Cosa ne pensa Tesla dei panni bagnati?

L’account ufficiale Tesla Charging su X, il social network dove l’azienda di Elon Musk condivide aggiornamenti e informazioni relative alla ricarica, ha commentato un post di InsideEVs che trattava del fenomeno dei panni bagnati. Il messaggio di Tesla è chiaro e diretto: non fatelo. L’azienda ha spiegato che questo metodo non solo è inefficace nel ridurre i tempi di ricarica, ma potrebbe anche essere dannoso.

In particolare, Tesla ha sottolineato che i Supercharger più recenti sono già dotati di sistemi di raffreddamento integrati, progettati per gestire al meglio le temperature durante il processo di ricarica. L’uso di panni

umidi può interferire con questi sistemi di monitoraggio, aumentando il rischio di surriscaldamento. Questo potrebbe compromettere la sicurezza e l’efficienza della ricarica, oltre a danneggiare il veicolo e l’infrastruttura stessa.

Il messaggio di Tesla non lascia spazio a interpretazioni: “Per favore evitate di utilizzare questo metodo presso le nostre stazioni di ricarica. Eventuali problemi di ricarica saranno diagnosticati dai nostri sistemi interni”. Con queste parole, l’azienda ribadisce l’importanza di affidarsi ai sistemi di gestione integrati nei Supercharger, progettati per ottimizzare la ricarica senza bisogno di interventi esterni.

 

La tecnologia avanzata integrata nei Supercharger

Con i moderni Supercharger, Tesla ha implementato tecnologie avanzate per garantire una ricarica rapida ed efficiente, eliminando la necessità di espedienti casalinghi.

L’invito di Tesla è quindi di fidarsi della tecnologia e delle soluzioni ingegneristiche sviluppate dall’azienda, evitando pratiche potenzialmente dannose e controproducenti. La sicurezza e l’efficienza restano prioritarie per garantire un’esperienza di ricarica ottimale ai propri clienti.

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Pubblicato da
Margherita Zichella